Feria Tertia infra Hebdomadam II post Octavam Paschæ ~ IV. classis
Commemoratio ad Laudes tantum: S. Aniceti Papæ et Martyris

Divinum Officium Rubrics 1960 - 2020 USA

04-17-2018

Ad Matutinum

Incipit
℣. Dómine, lábia +︎ mea apéries.
℟. Et os meum annuntiábit laudem tuam.
℣. Deus in adiutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
Inizio
℣. Signore, +︎ tu aprirai le mie labbra.
℟. E la mia bocca annunzierà le tue lode.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Invitatorium {Antiphona ex Psalterio secundum tempora}
Ant. Surréxit Dóminus vere, * Allelúia.
Ant. Surréxit Dóminus vere, * Allelúia.
Veníte, exsultémus Dómino, iubilémus Deo, salutári nostro: præoccupémus fáciem eius in confessióne, et in psalmis iubilémus ei.
Ant. Surréxit Dóminus vere, * Allelúia.
Quóniam Deus magnus Dóminus, et Rex magnus super omnes deos, quóniam non repéllet Dóminus plebem suam: quia in manu eius sunt omnes fines terræ, et altitúdines móntium ipse cónspicit.
Ant. Allelúia.
Quóniam ipsíus est mare, et ipse fecit illud, et áridam fundavérunt manus eius (genuflectitur) veníte, adorémus, et procidámus ante Deum: plorémus coram Dómino, qui fecit nos, quia ipse est Dóminus, Deus noster; nos autem pópulus eius, et oves páscuæ eius.
Ant. Surréxit Dóminus vere, * Allelúia.
Hódie, si vocem eius audiéritis, nolíte obduráre corda vestra, sicut in exacerbatióne secúndum diem tentatiónis in desérto: ubi tentavérunt me patres vestri, probavérunt et vidérunt ópera mea.
Ant. Allelúia.
Quadragínta annis próximus fui generatióni huic, et dixi; Semper hi errant corde, ipsi vero non cognovérunt vias meas: quibus iurávi in ira mea; Si introíbunt in réquiem meam.
Ant. Surréxit Dóminus vere, * Allelúia.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúia.
Ant. Surréxit Dóminus vere, * Allelúia.
Invitatorio {Antifona dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Ant. Il Signore è veramente risorto, * alleluia.
Ant. Il Signore è veramente risorto, * alleluia.
Venite, esultiamo davanti al Signore, con giubilo acclamiamo a Dio, nostro salvatore: presentiamoci a lui con inni di lode, e con salmi di gioia onoriamolo.
Ant. Il Signore è veramente risorto, * alleluia.
Poiché un Dio grande è il Signore, e un Re grande sopra tutti gli dei: poiché il Signore non rigetterà il suo popolo: poichè nella sua mano sono tutti i confini della terra, e le sommità dei monti gli appartengono.
Ant. alleluia.
Poiché suo è il mare, ed egli l'ha fatto, e le sue mani hanno formato i continenti: (si genuflette) venite, adoriamo, e prostriamoci in faccia a Dio: piangiamo davanti al Signore che ci ha creati, perché egli è il Signore nostro Dio; e noi siamo il suo popolo, e le pecorelle del suo pascolo.
Ant. Il Signore è veramente risorto, * alleluia.
Oggi, se udirete la sua voce, non vogliate indurire i vostri cuori, come allorché fui provocato a sdegno nel giorno della tentazione nel deserto: dove i padri vostri mi tentarono, mi misero alla prova e videro le opere mie.
Ant. alleluia.
Per quarant'anni fui vicino a questa generazione [per punirla] e dissi; costoro sono sempre perversi di cuore; essi non hanno conosciuto le mie vie: ond'io giurai nell'ira mia: essi più non entreranno nel mio riposo.
Ant. Il Signore è veramente risorto, * alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. alleluia.
Ant. Il Signore è veramente risorto, * alleluia.
Hymnus {ex Psalterio secundum tempora}
Rex sempitérne Cǽlitum,
Rerum Creátor ómnium,
Æquális ante sǽcula
Semper Parénti Fílius:

Nascénte qui mundo Faber
Imáginem vultus tui
Tradens Adámo, nóbilem
Limo iugásti spíritum.

Cum livor et fraus dǽmonis
Fœdásset humánum genus:
Tu, carne amíctus, pérditam
Formam refórmas ártifex.

Qui, natus olim e Vírgine,
Nunc e sepúlcro násceris,
Tecúmque nos a mórtuis
Iubes sepúltos súrgere.

Qui, pastor ætérnus, gregem
Aqua lavas baptísmatis:
Hæc est lavácrum méntium:
Hæc est sepúlcrum críminum.

Nobis diu qui débitæ
Redémptor affíxus cruci,
Nostræ dedísti pródigus
Prétium salútis sánguinem.

Ut sis perénne méntibus
Paschále, Iesu, gáudium,
A morte dira críminum
Vitæ renátos líbera.

Deo Patri sit glória,
Et Fílio, qui a mórtuis
Surréxit, ac Paráclito,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Eterno re dei cieli,
creatore di tutte le cose,
Figlio prima dei secoli
sempre uguale al Padre:

nascendo il mondo, l'immagine
del tuo viso desti ad Adamo,
o Artefice sommo, l'anima
nobile fermando nel fango.

Avendo l'invidia e l'astuzia del demonio
macchiato il genere umano,
tu, rivestito della nostra carne,
riformi da artefice l'opera sfigurata.

Tu già nato dalla Vergine,
risorgi ora dal sepolcro
e comandi a noi sepolti
di rinascere dalla morte con te.

Pastore eterno, tu lavi il tuo gregge
con l'acqua del Battesimo:
l'acqua è il lavacro delle anime
e il sepolcro delle colpe.

Tu, o Redentore, confitto
alla croce a noi dovuta da tempo,
alla nostra salvezza offristi
prodigo il prezzo del sangue.

Affinché sempre tu sia
il gaudio pasquale delle anime,
o Gesù, libera noi rinati alla vita
dall'orribile morte della colpa.

Sia gloria a Dio Padre
e al Figlio che risuscitò da morte
e allo Spirito Santo
per tutti i secoli.
Amen.
Psalmi cum lectionibus {Antiphonæ ex Psalterio secundum tempora}
Nocturn I.
Ant. Allelúia, * allelúia, allelúia.
Psalmus 34(1-10) [1]
34:1 Iúdica, Dómine, nocéntes me, * expúgna impugnántes me.
34:2 Apprehénde arma et scutum: * et exsúrge in adiutórium mihi.
34:3 Effúnde frámeam, et conclúde advérsus eos, qui persequúntur me: * dic ánimæ meæ: Salus tua ego sum.
34:4 Confundántur et revereántur, * quæréntes ánimam meam.
34:4 Avertántur retrórsum, et confundántur * cogitántes mihi mala.
34:5 Fiant tamquam pulvis ante fáciem venti: * et Ángelus Dómini coárctans eos.
34:6 Fiat via illórum ténebræ et lúbricum: * et Ángelus Dómini pérsequens eos.
34:7 Quóniam gratis abscondérunt mihi intéritum láquei sui: * supervácue exprobravérunt ánimam meam.
34:8 Véniat illi láqueus, quem ignórat: et cáptio, quam abscóndit, apprehéndat eum: * et in láqueum cadat in ipsum.
34:9 Ánima autem mea exsultábit in Dómino: * et delectábitur super salutári suo.
34:10 Ómnia ossa mea dicent: * Dómine, quis símilis tibi?
34:10 Erípiens ínopem de manu fortiórum eius: * egénum et páuperem a diripiéntibus eum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi con letture {Antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Nocturn I.
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 34(1-10) [1]
34:1 Giudica, o Signore, quelli che mi fanne del male, * combatti quelli che mi combattono.
34:2 Prendi le armi e lo scudo: * e levati in mio aiuto.
34:3 Tira fuori la spada, e chiudi il passo a quelli che mi perseguitano; * dì all'anima mia: Io sono la tua salvezza.
34:4 Siano confusi e svergognati, * quelli che insidiano alla mia vita.
34:4 Siano volti in fuga e coperti di confusione, * quelli che macchinano del male contro di me.
34:5 Diventino come polvere dinanzi al vento; * e l'Angelo del Signore li prema.
34:6 La loro via sia tenebrosa e sdrucciolevole: * e l'Angelo del Signore li insegua.
34:7 Perché senza motivo mi tesero occultamente il loro laccio di morte: * senza ragione oltraggiarono l'anima mia.
34:8 Gli sopravvenga un laccio a cui non pensa: lo colga la rete che ha nascosto: * e cada egli stesso nel suo laccio.
34:9 Ma l'anima mia esulterà nel Signore: * e si rallegrerà per la propria salvezza.
34:10 Tutte le mie ossa diranno: * Signore, chi è simile a te?
34:10 Che liberi il misero dalle mani di quelli che sono più forti di lui; * l'indigente e il povero da quelli che lo spogliano.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 34(11-17) [2]
34:11 Surgéntes testes iníqui, * quæ ignorábam interrogábant me.
34:12 Retribuébant mihi mala pro bonis: * sterilitátem ánimæ meæ.
34:13 Ego autem cum mihi molésti essent, * induébar cilício.
34:13 Humiliábam in ieiúnio ánimam meam: * et orátio mea in sinu meo convertétur.
34:14 Quasi próximum, et quasi fratrem nostrum, sic complacébam: * quasi lugens et contristátus, sic humiliábar.
34:15 Et advérsum me lætáti sunt, et convenérunt: * congregáta sunt super me flagélla, et ignorávi.
34:16 Dissipáti sunt, nec compúncti, tentavérunt me, subsannavérunt me subsannatióne: * frenduérunt super me déntibus suis.
34:17 Dómine, quando respícies? * restítue ánimam meam a malignitáte eórum, a leónibus únicam meam.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 34(11-17) [2]
34:11 Levatisi su testimoni iniqui, * mi domandavano conto di cose ch'io ignoravo.
34:12 Mi rendevano il male per il bene: * è la sterilità per l'anima mia.
34:13 Ma io mentre essi mi molestavano, * mi rivestivo di cilicio.
34:13 Umiliavo col digiuno l'anima mia; * e nel mio seno ritornava la mia orazione.
34:14 Come per un parente e per un nostro fratello avevo compiacenza: * come un uomo in lutto e contristato mi umiliavo.
34:15 Ed essi contro di me si rallegrarono e si adunarono; * si accumularono sopra di me flagelli, e io non sapevo.
34:16 Furono dispersi ma non si compunsero: mi tentarono, mi coprirono d'insulti: * digrignarono i denti contro di me.
34:17 Signore, quando porrai tu mente? * Scampa l'anima mia dalla loro malignità: l'unica mia dai leoni.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 34(18-28) [3]
34:18 Confitébor tibi in ecclésia magna, * in pópulo gravi laudábo te.
34:19 Non supergáudeant mihi qui adversántur mihi iníque: * qui odérunt me gratis et ánnuunt óculis.
34:20 Quóniam mihi quidem pacífice loquebántur: * et in iracúndia terræ loquéntes, dolos cogitábant.
34:21 Et dilatavérunt super me os suum: * dixérunt: Euge, euge, vidérunt óculi nostri.
34:22 Vidísti, Dómine, ne síleas: * Dómine, ne discédas a me.
34:23 Exsúrge et inténde iudício meo: * Deus meus, et Dóminus meus in causam meam.
34:24 Iúdica me secúndum iustítiam tuam, Dómine, Deus meus, * et non supergáudeant mihi.
34:25 Non dicant in córdibus suis: Euge, euge, ánimæ nostræ: * nec dicant: Devorávimus eum.
34:26 Erubéscant et revereántur simul, * qui gratulántur malis meis.
34:26 Induántur confusióne et reveréntia * qui magna loquúntur super me.
34:27 Exsúltent et læténtur qui volunt iustítiam meam: * et dicant semper: Magnificétur Dóminus qui volunt pacem servi eius.
34:28 Et lingua mea meditábitur iustítiam tuam, * tota die laudem tuam.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 34(18-28) [3]
34:18 Io ti confesserò in una grande Chiesa: * in mezzo a un popolo numeroso ti loderò.
34:19 Non abbian da rallegrarsi su me quelli che ingiustamente mi sono avversi: * che mi odiano senza motivo, e strizzano gli occhi.
34:20 Poiché mi dicevano bensì parole di pace: * ma nella commozione della terra meditavano inganni.
34:21 Dilatarono contro di me la loro bocca; * dissero: Bene, bene, i nostri occhi hanno veduto.
34:22 Tu hai veduto, o Signore; non restare in silenzio: * Signore, non allontanarti da me.
34:23 Levati su, e prendi a cuore il mio giudizio; * Dio mio, e Signor mio, [difendi] la mia causa.
34:24 Giudicami seconda la tua giustizia, o Signore Dio mio, * non abbiano a rallegrarsi su di me.
34:25 Non dicano nei loro cuori: Bene, buon per noi, * non dicano: Lo abbiamo divorato.
34:26 Siano insieme confusi e svergognati, * quelli che si rallegrano dei miei mali.
34:26 Siano coperti di confusione e di rossore * quelli che parlano con superbia contro di me.
34:27 Esultino e si rallegrino quelli che vogliono la mia giustizia, * e dicano sempre: Sia magnificato il Signore, quelli che vogliono la pace del suo servo.
34:28 E la mia lingua celebrerà la tua giustizia, * le tue lodi tutto il giorno.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 36(1-15) [4]
36:1 Noli æmulári in malignántibus: * neque zeláveris faciéntes iniquitátem.
36:2 Quóniam tamquam fænum velóciter aréscent: * et quemádmodum ólera herbárum cito décident.
36:3 Spera in Dómino, et fac bonitátem: * et inhábita terram, et pascéris in divítiis eius.
36:4 Delectáre in Dómino: * et dabit tibi petitiónes cordis tui.
36:5 Revéla Dómino viam tuam, et spera in eo: * et ipse fáciet.
36:6 Et edúcet quasi lumen iustítiam tuam: et iudícium tuum tamquam merídiem: * súbditus esto Dómino, et ora eum.
36:7 Noli æmulári in eo, qui prosperátur in via sua: * in hómine faciénte iniustítias.
36:8 Désine ab ira, et derelínque furórem: * noli æmulári ut malignéris.
36:9 Quóniam qui malignántur, exterminabúntur: * sustinéntes autem Dóminum, ipsi hereditábunt terram.
36:10 Et adhuc pusíllum, et non erit peccátor: * et quǽres locum eius et non invénies.
36:11 Mansuéti autem hereditábunt terram: * et delectabúntur in multitúdine pacis.
36:12 Observábit peccátor iustum: * et stridébit super eum déntibus suis.
36:13 Dóminus autem irridébit eum: * quóniam próspicit quod véniet dies eius.
36:14 Gládium evaginavérunt peccatóres: * intendérunt arcum suum,
36:14 Ut deíciant páuperem et ínopem: * ut trucídent rectos corde.
36:15 Gládius eórum intret in corda ipsórum: * et arcus eórum confringátur.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 36(1-15) [4]
36:1 Non volere invidiare i maligni: * e non esser geloso di quelli che operano l'iniquità.
36:2 Perché come il fieno ben presto seccheranno, * e come la tenera erbetta in breve appassiranno.
36:3 Spera nel Signore, e fa il bene, * e abiterai la terra, e sarai pasciuto delle sue ricchezze.
36:4 Metti le tue delizie nel Signore: * ed egli ti darà ciò che il tuo cuore domanda.
36:5 Esponi al Signore la tua via, e spera in lui, * ed egli agirà.
36:6 E farà splendere la tua giustizia come la luce; e il tuo diritto come il mezzogiorno. * Sta soggetto al Signore e pregalo.
36:7 Non portar invidia a chi prospera nella sua via: * all'uomo che fa ingiustizie.
36:8 Cessa dall'ira, lascia andare il furore: * non averne invidia per fare il male.
36:9 Poiché quelli che fanno il male saranno sterminati; * ma quelli che aspettano con pazienza il Signore, saranno eredi della terra.
36:10 Ancora un poco, e il peccatore non sarà più: * e cercherai il suo posto e non lo troverai.
36:11 Ma i mansueti saranno eredi della terra, * e godranno nell'abbondanza della pace.
36:12 Il peccatore mirerà il giusto, * e contro di lui digrignerà i denti.
36:13 Ma il Signore si ride di lui, * perché vede che verrà il suo giorno.
36:14 I peccatori sguainarono la spada; * tesero il loro arco,
36:14 Per abbattere il povero e l'indigente, * per trucidare i retti di cuore.
36:15 La loro spada si conficchi nei loro cuori, * e il loro arco si spezzi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 36(16-29) [5]
36:16 Mélius est módicum iusto, * super divítias peccatórum multas.
36:17 Quóniam brácchia peccatórum conteréntur: * confírmat autem iustos Dóminus.
36:18 Novit Dóminus dies immaculatórum: * et heréditas eórum in ætérnum erit.
36:19 Non confundéntur in témpore malo, et in diébus famis saturabúntur: * quia peccatóres períbunt.
36:20 Inimíci vero Dómini mox ut honorificáti fúerint et exaltáti: * deficiéntes, quemádmodum fumus defícient.
36:21 Mutuábitur peccátor, et non solvet: * iustus autem miserétur et tríbuet.
36:22 Quia benedicéntes ei hereditábunt terram: * maledicéntes autem ei disperíbunt.
36:23 Apud Dóminum gressus hóminis dirigéntur: * et viam eius volet.
36:24 Cum cecíderit non collidétur: * quia Dóminus suppónit manum suam.
36:25 Iúnior fui, étenim sénui: * et non vidi iustum derelíctum, nec semen eius quǽrens panem.
36:26 Tota die miserétur et cómmodat: * et semen illíus in benedictióne erit.
36:27 Declína a malo, et fac bonum: * et inhábita in sǽculum sǽculi.
36:28 Quia Dóminus amat iudícium, et non derelínquet sanctos suos: * in ætérnum conservabúntur.
36:28 Iniústi puniéntur: * et semen impiórum períbit.
36:29 Iusti autem hereditábunt terram: * et inhabitábunt in sǽculum sǽculi super eam.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 36(16-29) [5]
36:16 Meglio è il poco al giusto, * che le molte ricchezze al peccatore.
36:17 Perché le braccia dei peccatori saranno spezzate: * ma il Signore sostiene i giusti.
36:18 Il Signore conosce i giorni degli uomini senza macchia: * e la loro eredità sarà eterna.
36:19 Non saranno confusi nel tempo cattivo, e nei giorni di carestia saranno satollati. * Perché i peccatori periranno.
36:20 E i nemici del Signore appena onorati ed esaltati * verranno meno, e come fumo spariranno.
36:21 Il peccatore prenderà in prestito, e non restituirà: * ma il giusto è misericordioso, e donerà.
36:22 Perché quelli che benedicono [Dio] saranno eredi della terra: * ma quelli che lo maledicono andranno in perdizione.
36:23 Dal Signore saranno diretti i passi dell'uomo, * e la sua vita sarà da lui approvata.
36:24 Se egli cadrà, non stramazzerà: * perché il Signore gli pone sotto la sua mano.
36:25 Fui giovane, ed ora sono invecchiato: * e non ho mai veduto il giusto abbandonato, né la sua prole cercare il pane.
36:26 Ogni giorno ha compassione, ed impresta: * e la sua prole sarà in benedizione.
36:27 Schiva il male, e fa' il bene: * ed avrai una dimora sempiterna.
36:28 Perché il Signore ama la giustizia, e non abbandonerà i suoi santi; * in eterno saranno conservati.
36:28 Gli ingiusti saranno puniti, * e la razza degli empi perirà.
36:29 Ma i giusti erediteranno la terra, * e vi abiteranno nei secoli dei secoli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 36(30-40) [6]
36:30 Os iusti meditábitur sapiéntiam, * et lingua eius loquétur iudícium.
36:31 Lex Dei eius in corde ipsíus, * et non supplantabúntur gressus eius.
36:32 Consíderat peccátor iustum: * et quǽrit mortificáre eum.
36:33 Dóminus autem non derelínquet eum in mánibus eius: * nec damnábit eum, cum iudicábitur illi.
36:34 Exspécta Dóminum, et custódi viam eius: et exaltábit te ut hereditáte cápias terram: * cum períerint peccatóres vidébis.
36:35 Vidi ímpium superexaltátum, * et elevátum sicut cedros Líbani.
36:36 Et transívi, et ecce non erat: * et quæsívi eum, et non est invéntus locus eius.
36:37 Custódi innocéntiam, et vide æquitátem: * quóniam sunt relíquiæ hómini pacífico.
36:38 Iniústi autem disperíbunt simul: * relíquiæ impiórum interíbunt.
36:39 Salus autem iustórum a Dómino: * et protéctor eórum in témpore tribulatiónis.
36:40 Et adiuvábit eos Dóminus et liberábit eos: * et éruet eos a peccatóribus, et salvábit eos: quia speravérunt in eo.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 36(30-40) [6]
36:30 La bocca del giusto mediterà la sapienza, * la sua lingua parlerà di giustizia.
36:31 La legge del suo Dio gli sta nel cuore: * e i suoi passi non vacilleranno.
36:32 Il peccatore adocchia il giusto; * e cerca di farlo morire.
36:33 Ma il Signore non glielo abbandonerà nelle mani: * né lo condannerà quand'egli verrà giudicato.
36:34 Aspetta il Signore, e segui la sua via: ed egli ti esalterà, affinché tu erediti la terra: * quando i peccatori periranno, tu vedrai.
36:35 Io vidi l'empio sopraesaltato, * e elevato come i cedri del Libano.
36:36 E passai ed ecco non era più: * e lo cercai, e non si trovò il suo luogo.
36:37 Custodisci l'innocenza, e osserva la rettitudine, * poiché una posterità rimane per l'uomo pacifico.
36:38 Ma gl'ingiusti tutti insieme periranno: * quel che resta degli empi andrà in perdizione.
36:39 Ma la salute dei giusti vien dal Signore * ed egli è il loro protettore nel tempo della tribolazione.
36:40 E il Signore li aiuterà e li libererà; * e li trarrà dalle mani dei peccatori, e li salverà, perché hanno sperato in lui.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 37(2-11) [7]
37:2 Dómine, ne in furóre tuo árguas me, * neque in ira tua corrípias me.
37:3 Quóniam sagíttæ tuæ infíxæ sunt mihi: * et confirmásti super me manum tuam.
37:4 Non est sánitas in carne mea a fácie iræ tuæ: * non est pax óssibus meis a fácie peccatórum meórum.
37:5 Quóniam iniquitátes meæ supergréssæ sunt caput meum: * et sicut onus grave gravátæ sunt super me.
37:6 Putruérunt et corrúptæ sunt cicatríces meæ, * a fácie insipiéntiæ meæ.
37:7 Miser factus sum, et curvátus sum usque in finem: * tota die contristátus ingrediébar.
37:8 Quóniam lumbi mei impléti sunt illusiónibus: * et non est sánitas in carne mea.
37:9 Afflíctus sum, et humiliátus sum nimis: * rugiébam a gémitu cordis mei.
37:10 Dómine, ante te omne desidérium meum: * et gémitus meus a te non est abscónditus.
37:11 Cor meum conturbátum est, derelíquit me virtus mea: * et lumen oculórum meórum, et ipsum non est mecum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 37(2-11) [7]
37:2 Signore, non mi riprendere nel tuo furore, * e non mi correggere nella tua ira.
37:3 Perché le tue saette si sono conficcate in me, * ed hai aggravato sopra di me la tua mano.
37:4 Non v'è parte sana nella mia carne a cagione dell'ira tua: * non hanno pace le mie ossa a cagione dei miei peccati.
37:5 Perché le mie iniquità sorpassano la mia testa: * e come un grave peso gravano sopra di me.
37:6 Le mie piaghe si sono imputridite e corrotte, * a cagione della mia stoltezza.
37:7 Sono divenuto miserabile, e sono incurvato oltre misura; * tutto il giorno camminavo in tristezza.
37:8 Perché i miei reni sono pieni d'illusioni, * e nella mia carne non v'è parte sana.
37:9 Sono afflitto ed umiliato oltre modo * mando ruggiti per il gemito del mio cuore.
37:10 Signore, è dinanzi a te ogni mio desiderio: * a te non è nascosto il mio gemito.
37:11 Il mio cuore è turbato, la mia forza mi ha abbandonato: * e lo stesso lume dei miei occhi non è più con me.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 37(12-23) [8]
37:12 Amíci mei, et próximi mei * advérsum me appropinquavérunt, et stetérunt.
37:12 Et qui iuxta me erant, de longe stetérunt: * et vim faciébant qui quærébant ánimam meam.
37:13 Et qui inquirébant mala mihi, locúti sunt vanitátes: * et dolos tota die meditabántur.
37:14 Ego autem tamquam surdus non audiébam: * et sicut mutus non apériens os suum.
37:15 Et factus sum sicut homo non áudiens: * et non habens in ore suo redargutiónes.
37:16 Quóniam in te, Dómine, sperávi: * tu exáudies me, Dómine, Deus meus.
37:17 Quia dixi: Nequándo supergáudeant mihi inimíci mei: * et dum commovéntur pedes mei, super me magna locúti sunt.
37:18 Quóniam ego in flagélla parátus sum: * et dolor meus in conspéctu meo semper.
37:19 Quóniam iniquitátem meam annuntiábo: * et cogitábo pro peccáto meo.
37:20 Inimíci autem mei vivunt, et confirmáti sunt super me: * et multiplicáti sunt qui odérunt me iníque.
37:21 Qui retríbuunt mala pro bonis, detrahébant mihi: * quóniam sequébar bonitátem.
37:22 Ne derelínquas me, Dómine, Deus meus: * ne discésseris a me.
37:23 Inténde in adiutórium meum, * Dómine, Deus, salútis meæ.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 37(12-23) [8]
37:12 I miei amici e i miei congiunti * si sono avvicinati di contro a me, e si fermarono.
37:12 E quelli che mi erano vicini si sono fermati a distanza. * Quelli che cercavano la mia vita, facevano violenza.
37:13 E quelli che si studiavano di farmi del male, dissero cose vane: * e tutto il giorno meditavano inganni.
37:14 Ma io come sordo non udivo: * e fui come un muto che non apre la bocca.
37:15 E sono divenuto come un uomo che non ode: * e non ha nella sua bocca alcuna risposta.
37:16 Perché in te, o Signore, io posi la mia speranza: * tu mi esaudirai, o Signore, Dio mio.
37:17 Perché io dissi: Non abbiano i miei nemici a rallegrarsi di me: essi, * che quando i miei piedi vacillano, parlano con superbia contro di me.
37:18 Perché io sono preparato ai flagelli: * e il mio dolore sta sempre dinanzi a me.
37:19 Perché io confesserò la mia iniquità, * e penserò al mio peccato.
37:20 Ma i miei nemici vivono, e sono più forti di me: * e quelli che mi odiano ingiustamente sono cresciuti di numero.
37:21 Quelli che rendono male per bene, parlavano male di me: * perché io seguivo il bene.
37:22 Non abbandonarmi, o Signore Dio mio: * non ti allontanare da me.
37:23 Accorri in mio aiuto, * o Signore, Dio della mia salvezza.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 38 [9]
38:2 Dixi: Custódiam vias meas: * ut non delínquam in lingua mea.
38:2 Pósui ori meo custódiam, * cum consísteret peccátor advérsum me.
38:3 Obmútui, et humiliátus sum, et sílui a bonis: * et dolor meus renovátus est.
38:4 Concáluit cor meum intra me: * et in meditatióne mea exardéscet ignis.
38:5 Locútus sum in lingua mea: * Notum fac mihi, Dómine, finem meum.
38:5 Et númerum diérum meórum quis est: * ut sciam quid desit mihi.
38:6 Ecce mensurábiles posuísti dies meos: * et substántia mea tamquam níhilum ante te.
38:6 Verúmtamen univérsa vánitas, * omnis homo vivens.
38:7 Verúmtamen in imágine pertránsit homo: * sed et frustra conturbátur.
38:7 Thesaurízat: * et ignórat cui congregábit ea.
38:8 Et nunc quæ est exspectátio mea? Nonne Dóminus? * Et substántia mea apud te est.
38:9 Ab ómnibus iniquitátibus meis érue me: * oppróbrium insipiénti dedísti me.
38:10 Obmútui, et non apérui os meum, quóniam tu fecísti: * ámove a me plagas tuas.
38:12 A fortitúdine manus tuæ ego deféci in increpatiónibus: * propter iniquitátem corripuísti hóminem.
38:12 Et tabéscere fecísti sicut aráneam ánimam eius: * verúmtamen vane conturbátur omnis homo.
38:13 Exáudi oratiónem meam, Dómine, et deprecatiónem meam: * áuribus pércipe lácrimas meas.
38:13 Ne síleas: quóniam ádvena ego sum apud te, et peregrínus, * sicut omnes patres mei.
38:14 Remítte mihi, ut refrígerer priúsquam ábeam, * et ámplius non ero.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúia, allelúia, allelúia.
Salmo 38 [9]
38:2 Io dissi: veglierò sulla mia condotta, * per non peccare con la mia lingua.
38:2 Posi un freno alla mia bocca, * allorché il peccatore si levava contro di me.
38:3 Ammutolii e mi umiliai, e non parlai di cose anche buone: * e si rinnovò il mio dolore.
38:4 Il mio cuore si infiammò dentro di me: * e nella mia meditazione un fuoco si è acceso.
38:5 Dissi con la mia lingua: * Signore fammi conoscere il mio fine,
38:5 E qual sia il numero dei miei giorni, * affinché io sappia quel che mi avanza.
38:6 Ecco, a corta misura tu hai ridotto i miei giorni; * e l'essere mio è come un nulla dinanzi a te.
38:6 Per certo ogni uomo vivente * è una mera vanità.
38:7 Per certo l'uomo passa come un'ombra, * e di più invano si affanna.
38:7 Ammassa tesori; * e non sa per chi egli mette da parte.
38:8 E ora qual è la mia aspettazione? Non è forse il Signore? * Ogni mio bene è in te [o Dio].
38:9 Liberami da tutte le mie iniquità: * tu mi hai reso oggetto di vituperio allo stolto.
38:10 Ammutolii e non apersi la mia bocca, perché tu lo facesti. * Cessa da me i tuoi colpi.
38:12 Sotto la forza della tua mano io venni meno, quando mi correggesti: * tu punisti l'uomo a cagione della [sua] iniquità.
38:12 E facesti consumare come un ragno la sua anima: * per certo l'uomo si affanna invano.
38:13 Esaudisci, o Signore, la mia preghiera e le mie suppliche: * porgi orecchio alle mie lacrime.
38:13 Non stare in silenzio, perché io sono presso di te uno straniero, un pellegrino, * come tutti i miei padri.
38:14 Dammi sollievo, affinché io abbia refrigerio prima che me ne vada, * e non sia più.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
℣. Surréxit Dóminus vere, allelúia.
℟. Et appáruit Simóni, allelúia.
℣. Il Signore è veramente risorto, alleluia.
℟. Ed è apparso a Simone, alleluia.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
Absolutio. Ipsíus píetas et misericórdia nos ádiuvet, qui cum Patre et Spíritu Sancto vivit et regnat in sǽcula sæculórum. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
Assoluzione. Ci soccorra la bontà e la misericordia di colui che vive e regna con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.

℣. Iube, Dómine, benedícere.
Benedictio. Deus Pater omnípotens sit nobis propítius et clemens. Amen.

Lectio 1
De Actibus Apostolórum
Act. 17:22-27
22 Stans autem Paulus in médio Areópagi, ait: Viri Atheniénses, per ómnia quasi superstitiosióres vos vídeo.
23 Prætériens enim, et videns simulácra vestra, invéni et aram in qua scriptum erat: Ignóto Deo. Quod ergo ignorántes cólitis, hoc ego annúntio vobis.
24 Deus, qui fecit mundum, et ómnia quæ in eo sunt, hic cæli et terræ cum sit Dóminus, non in manufáctis templis hábitat,
25 Nec mánibus humánis cólitur índigens áliquo, cum ipse det ómnibus vitam, et inspiratiónem, et ómnia:
26 Fecítque ex uno omne genus hóminum inhabitáre super univérsam fáciem terræ, defíniens statúta témpora, et términos habitatiónis eórum,
27 Quǽrere Deum si forte attréctent eum, aut invéniant, quamvis non longe sit ab unoquóque nostrum.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Ego sum vitis vera, et vos pálmites:
* Qui manet in me, et ego in eo, hic fert fructum multum, allelúia, allelúia.
℣. Sicut diléxit me Pater, et ego diléxi vos.
℟. Qui manet in me, et ego in eo, hic fert fructum multum, allelúia, allelúia.

℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Dio Padre onnipotente ci sia benigno e clemente. Amen.

Lettura 1
Dagli Atti degli Apostoli
Atti 17:22-27
22 Paolo stando in piedi in mezzo all'Areopago, disse: Ateniesi, io vi vedo in ogni cosa quasi più che religiosi.
23 Infatti nel passare, vedendo io i vostri simulacri, ho trovato persino un altare con questa scritta: Al Dio ignoto. Quello dunque che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo annunzio.
24 Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che vi si trova, essendo il Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti dalla mano dell'uomo,
25 E non può esser servito da mani di uomini, quasi avesse bisogno di qualche cosa, egli che dà a tutti la vita, il respiro e ogni cosa:
26 Egli che ha fatto da un solo la progenie tutta degli uomini e che abitasse tutta la superficie della terra, fissando egli i tempi e i confini della loro dimora,
27 Affinché cerchino Dio e si sforzino di trovarlo pur à tastoni, sebbene egli non sia lontano da ciascuno di noi.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Io sono la vera vite, e voi i tralci:
* Chi rimane in me, e io in lui, questi porta molto frutto, alleluia, alleluia
℣. Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi.
℟. Chi rimane in me, e io in lui, questi porta molto frutto, alleluia, alleluia
℣. Iube, Dómine, benedícere.
Benedictio. Christus perpétuæ det nobis gáudia vitæ. Amen.

Lectio 2
Act. 17:28-33
28 In ipso enim vívimus, et movémur, et sumus: sicut et quidam vestrórum poëtárum dixérunt: Ipsíus enim et genus sumus.
29 Genus ergo cum simus Dei, non debémus æstimáre auro, aut argénto, aut lápidi, sculptúræ artis, et cogitatiónis hóminis, divínum esse símile.
30 Et témpora quidem huius ignorántiæ despíciens Deus, nunc annúntiat homínibus ut omnes ubíque pœniténtiam agant,
31 Eo quod státuit diem in quo iudicatúrus est orbem in æquitáte, in viro in quo státuit, fidem præbens ómnibus, súscitans eum a mórtuis.
32 Cum audíssent autem resurrectiónem mortuórum, quidam quidem irridébant, quidam vero dixérunt: Audiémus te de hoc íterum.
33 Sic Paulus exívit de médio eórum.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Surgens Iesus Dóminus noster, stans in médio discipulórum suórum, dixit:
* Pax vobis, allelúia: gavísi sunt discípuli viso Dómino, allelúia.
℣. Una ergo sabbatórum, cum fores essent clausæ, ubi erant discípuli congregáti, venit Iesus, et stetit in medio eórum, et dixit eis.
℟. Pax vobis, allelúia: gavísi sunt discípuli viso Dómino, allelúia.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Pax vobis, allelúia: gavísi sunt discípuli viso Dómino, allelúia.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Cristo ci doni le gioie della vita eterna. Amen.

Lettura 2
Atti 17:28-33
28 Infatti in lui abbiamo la vita, il movimento e l'essere: come del resto hanno detto alcuni dei vostri poeti: «Noi siamo veramente progenie di lui».
29 Essendo dunque noi progenie di Dio, non dobbiamo credere che il Divino rassomigli all'oro, all'argento o alla pietra scolpita dall'arte e dal genio dell'uomo.
30 E Dio, non tollerando più i tempi d'una tale ignoranza, intima adesso agli uomini che tutti, e dappertutto facciano penitenza,
31 Perché ha fissato un giorno in cui giudicherà il mondo con equità, per mezzo di un Uomo ch'egli ha stabilito facendone fede a tutti, con risuscitarlo da morte.
32 Quando sentirono nominare la risurrezione dei morti, alcuni se ne risero, gli altri poi dissero: Su questo poi ti ascolteremo un'altra volta.
33 Così Paolo si ritirò di mezzo a loro.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Gesù Signor nostro risorto, apparve in mezzo ai suoi discepoli, e disse:
* Pace a voi, alleluia: si rallegrarono i discepoli vedendo il Signore, alleluia.
℣. Il primo giorno della settimana, essendo chiuse le porte del luogo dove stavano riuniti i discepoli, venne Gesù, e apparve in mezzo a loro e disse loro.
℟. Pace a voi, alleluia: si rallegrarono i discepoli vedendo il Signore, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Pace a voi, alleluia: si rallegrarono i discepoli vedendo il Signore, alleluia.
℣. Iube, Dómine, benedícere.
Benedictio. Ignem sui amóris accéndat Deus in córdibus nostris. Amen.

Lectio 3
Act. 17:34; 18:1-4
34 Quidam vero viri adhæréntes ei, credidérunt: in quibus et Dionýsius Areopagíta, et múlier nómine Dámaris, et álii cum eis.
1 Post hæc egréssus ab Athénis, venit Corínthum:
2 Et invéniens quemdam Iudǽum nómine Aquilam, Pónticum génere, qui nuper vénerat ab Itália, et Priscíllam uxórem eius (eo quod præcepísset Cláudius discédere omnes Iudǽos a Roma), accéssit ad eos.
3 Et quia eiúsdem erat artis, manébat apud eos, et operabátur. (Erant autem scenofactóriæ artis.)
4 Et disputábat in synagóga per omne sábbatum, interpónens nomen Dómini Iesu: suadebátque Iudǽis et Græcis.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.


Te Deum
Te Deum laudámus: * te Dóminum confitémur.
Te ætérnum Patrem * omnis terra venerátur.
Tibi omnes Ángeli, * tibi Cæli, et univérsæ Potestátes:
Tibi Chérubim et Séraphim * incessábili voce proclámant:

(Fit reverentia) Sanctus, Sanctus, Sanctus * Dóminus Deus Sábaoth.

Pleni sunt cæli et terra * maiestátis glóriæ tuæ.
Te gloriósus * Apostolórum chorus,
Te Prophetárum * laudábilis númerus,
Te Mártyrum candidátus * laudat exércitus.
Te per orbem terrárum * sancta confitétur Ecclésia,
Patrem * imménsæ maiestátis;
Venerándum tuum verum * et únicum Fílium;
Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum.
Tu Rex glóriæ, * Christe.
Tu Patris * sempitérnus es Fílius.

Fit reverentia
Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem: * non horruísti Vírginis úterum.

Tu, devícto mortis acúleo, * aperuísti credéntibus regna cælórum.
Tu ad déxteram Dei sedes, * in glória Patris.
Iudex créderis * esse ventúrus.

Sequens versus dicitur flexis genibus
Te ergo quǽsumus, tuis fámulis súbveni, * quos pretióso sánguine redemísti.

Ætérna fac cum Sanctis tuis * in glória numerári.
Salvum fac pópulum tuum, Dómine, * et bénedic hereditáti tuæ.
Et rege eos, * et extólle illos usque in ætérnum.
Per síngulos dies * benedícimus te.

Fit reverentia, secundum consuetudinem
Et laudámus nomen tuum in sǽculum, * et in sǽculum sǽculi.

Dignáre, Dómine, die isto * sine peccáto nos custodíre.
Miserére nostri, Dómine, * miserére nostri.
Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, * quemádmodum sperávimus in te.
In te, Dómine, sperávi: * non confúndar in ætérnum.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Dio accenda nei nostri cuori il fuoco del suo amore. Amen.

Lettura 3
Atti 17:34; 18:1-4
34 Alcuni però unitisi con lui, credettero: fra i quali pure Dionigi l'areopagita, e una donna, di nome Damarine, e altri con loro.
1 Dopo queste cose, partito da Atene, andò a Corinto:
2 E avendo trovato un certo Giudeo, per nome Aquila, oriundo del Ponto, il quale era venuto di fresco dall'Italia, e Priscilla sua moglie (Claudio infatti aveva ordinato che partissero da Roma tutti i Giudei), andò da loro.
3 E perché era dello stesso mestiere, dimorava e lavorava con essi: (perché il loro mestiere era di far tende).
4 Ogni sabato poi disputava nella sinagoga, e, interponendo il nome del Signore Gesù, convinceva Giudei e Greci.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.


Te Deum
Ti lodiamo, o Dio: * ti confessiamo, o Signore.
Te, eterno Padre, * venera tutta la terra.
A te gli Angeli tutti, * a te i Cieli e tutte quante le Potestà:
A te i Cherubini e i Serafini * con incessante voce acclamano:

(chiniamo il capo) Santo, Santo, Santo * è il Signore Dio degli eserciti.

I cieli e la terra sono pieni * della maestà della tua gloria.
Te degli Apostoli * il glorioso coro,
Te dei Profeti * il lodevole numero,
Te dei Martiri * il candido esercito esalta.
Te per tutta la terra * la santa Chiesa proclama,
Padre * d'immensa maestà;
L'adorabile tuo vero * ed unico Figlio;
E anche il Santo * Spirito Paraclito.
Tu, o Cristo, * sei il Re della gloria.
Tu, del Padre * sei l'eterno Figlio.

Chiniamo il capo:
Tu incarnandoti per salvare l'uomo, * non disdegnasti il seno di una Vergine.

Tu, spezzando il pungolo della morte, * hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu sei assiso alla destra di Dio, * nella gloria del Padre.
Noi crediamo che ritornerai * qual Giudice.

Il seguente Versetto si dice in ginocchio.
Te quindi supplichiamo, soccorri i tuoi servi, * che hai redento col prezioso tuo sangue.

Fa' che siamo annoverati coi tuoi Santi * nell'eterna gloria.
Fa' salvo il tuo popolo, o Signore, * e benedici la tua eredità.
E reggili * e innalzali fino alla vita eterna.
Ogni giorno * ti benediciamo;
Chiniamo il capo, se è la consuetudine del luogo.
E lodiamo il tuo nome nei secoli, * e nei secoli dei secoli.

Degnati, o Signore, di preservarci * in questo giorno dal peccato.
Abbi pietà di noi, o Signore, * abbi pietà di noi.
Scenda sopra di noi la tua misericordia, * come abbiamo sperato in te.
Ho sperato in te, o Signore: * non sarò confuso in eterno.
Reliqua omittuntur, nisi Laudes separandæ sint.
Si salta il resto, a meno che si preghino le Lodi separatamente.
Oratio {ex Proprio de Tempore}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui in Fílii tui humilitáte iacéntem mundum erexísti: fidélibus tuis perpétuam concéde lætítiam; ut, quos perpétuæ mortis eripuísti cásibus, gáudiis fácias pérfrui sempitérnis.
Per eúndem Dóminum nostrum Iesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio del tempo}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che coll'abbassamento del Figlio tuo hai rialzato il mondo decaduto: concedi ai tuoi fedeli una perpetua letizia; così che, dopo averli liberati dai pericoli della morte eterna, faccia loro godere i gaudi eterni.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Laudes

Incipit
℣. Deus in adiutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Psalmi {Psalmi et antiphonæ ex Psalterio secundum diem}
Ant. Allelúia, * allelúia, allelúia.
Psalmus 95 [1]
95:1 Cantáte Dómino cánticum novum: * cantáte Dómino, omnis terra.
95:2 Cantáte Dómino, et benedícite nómini eius: * annuntiáte de die in diem salutáre eius.
95:3 Annuntiáte inter gentes glóriam eius, * in ómnibus pópulis mirabília eius.
95:4 Quóniam magnus Dóminus, et laudábilis nimis: * terríbilis est super omnes deos.
95:5 Quóniam omnes dii géntium dæmónia: * Dóminus autem cælos fecit.
95:6 Conféssio, et pulchritúdo in conspéctu eius: * sanctimónia et magnificéntia in sanctificatióne eius.
95:7 Afférte Dómino, pátriæ géntium, afférte Dómino glóriam et honórem: * afférte Dómino glóriam nómini eius.
95:8 Tóllite hóstias, et introíte in átria eius: * adoráte Dóminum in átrio sancto eius.
95:9 Commoveátur a fácie eius univérsa terra: * dícite in géntibus quia Dóminus regnávit.
95:10 Étenim corréxit orbem terræ qui non commovébitur: * iudicábit pópulos in æquitáte.
95:11 Læténtur cæli, et exsúltet terra: commoveátur mare, et plenitúdo eius: * gaudébunt campi, et ómnia quæ in eis sunt.
95:12 Tunc exsultábunt ómnia ligna silvárum a fácie Dómini, quia venit: * quóniam venit iudicáre terram.
95:13 Iudicábit orbem terræ in æquitáte, * et pópulos in veritáte sua.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi e antifone dal Salterio per il giorno della settimana}
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 95 [1]
95:1 Cantate al Signore un cantico nuovo; * cantate al Signore [su] tutta la terra.
95:2 Cantate al Signore e benedite il suo nome; * annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
95:3 Annunziate fra le genti la sua gloria; * e fra tutti i popoli le sue meraviglie.
95:4 Perché il Signore è grande e degno di somma lode; * egli è terribile più di tutti gli dèi.
95:5 Giacché tutti gli dèi delle genti sono demoni: * ma il Signore ha fatto i cieli.
95:6 Gloria e splendore è nella sua presenza; * santità e magnificenza nel suo santuario.
95:7 Date al Signore, o famiglie delle nazioni, date al Signore gloria ed onore. * Date al Signore la gloria dovuta al suo nome.
95:8 Prendete ostie, ed entrate nei suoi atrii; * Adorate il Signore nel suo santo atrio.
95:9 Tremi dinanzi a lui tutta quanta la terra. * Dite fra le nazioni, che il Signore ha stabilito il suo regno,
95:10 Perché egli ha reso stabile la terra, la quale non sarà smossa: * egli giudicherà i popoli con equità.
95:11 Si rallegrino i cieli, ed esulti la terra: si commuova il mare con tutto quel che contiene. * Gioiranno i campi, e tutto quello che in essi si trova.
95:12 Allora esulteranno tutti gli alberi delle selve; dinanzi al Signore, perché egli viene: * perché egli viene a giudicare la terra.
95:13 Giudicherà la terra con equità: * e i popoli secondo la sua verità.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 42 [2]
42:1 Iúdica me, Deus, et discérne causam meam de gente non sancta, * ab hómine iníquo, et dolóso érue me.
42:2 Quia tu es, Deus, fortitúdo mea: * quare me repulísti? et quare tristis incédo, dum afflígit me inimícus?
42:3 Emítte lucem tuam et veritátem tuam: * ipsa me deduxérunt, et adduxérunt in montem sanctum tuum, et in tabernácula tua.
42:4 Et introíbo ad altáre Dei: * ad Deum, qui lætíficat iuventútem meam.
42:5 Confitébor tibi in cíthara, Deus, Deus meus: * quare tristis es, ánima mea? et quare contúrbas me?
42:6 Spera in Deo, quóniam adhuc confitébor illi: * salutáre vultus mei, et Deus meus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 42 [2]
42:1 Fammi giustizia, o Dio, e separa la mia causa da quella di una nazione non santa, * e liberami dall'uomo iniquo e ingannatore.
42:2 Perché tu, o Dio, sei la mia forza; * perché mi hai tu rigettato? e perché me ne vado contristato, mentre il nemico mi affligge?
42:3 Manda la tua luce e la tua verità: * esse mi guidino e mi conducano al tuo santo monte e ai tuoi tabernacoli.
42:4 E mi accosterò all'altare di Dio; * a Dio che dà letizia alla mia giovinezza.
42:5 Io ti loderò sulla cetra, o Dio, Dio mio. * Perché, o anima mia, sei triste? e perché mi conturbi?
42:6 Spera in. Dio, perché io lo loderò ancora: * egli salute della mia faccia, e mio Dio.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 66 [3]
66:2 Deus misereátur nostri, et benedícat nobis: * illúminet vultum suum super nos, et misereátur nostri.
66:3 Ut cognoscámus in terra viam tuam, * in ómnibus géntibus salutáre tuum.
66:4 Confiteántur tibi pópuli, Deus: * confiteántur tibi pópuli omnes.
66:5 Læténtur et exsúltent gentes: * quóniam iúdicas pópulos in æquitáte, et gentes in terra dírigis.
66:6 Confiteántur tibi pópuli, Deus, confiteántur tibi pópuli omnes: * terra dedit fructum suum.
66:7 Benedícat nos Deus, Deus noster, benedícat nos Deus: * et métuant eum omnes fines terræ.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 66 [3]
66:2 Iddio abbia pietà di noi, e ci benedica, * faccia splendere la luce della sua faccia sopra di noi, e abbia pietà di noi.
66:3 Affinché conosciamo sulla terra la tua via; * e la tua salute in tutte le genti.
66:4 Ti glorifichino, o Dio, i popoli, * ti glorifichino tutti i popoli.
66:5 Si rallegrino ed esultino le genti: * perché tu governi i popoli con equità, e dirigi le nazioni sulla terra.
66:6 Ti glorifichino, o Dio, i popoli, ti glorifichino tutti i popoli. La terra ha dato il suo frutto.
66:7 Dio, il nostro Dio, ci benedica. Dio ci benedica * e lo temano tutte le estremità della terra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Canticum Tobiæ [4]
Tob. 13:1-11
13:1 Magnus es, Dómine, in ætérnum, * et in ómnia sǽcula regnum tuum:
13:2 Quóniam tu flagéllas, et salvas: dedúcis ad ínferos, et redúcis: * et non est qui effúgiat manum tuam.
13:3 Confitémini Dómino, fílii Israël, * et in conspéctu géntium laudáte eum:
13:4 Quóniam ídeo dispérsit vos inter gentes, quæ ignórant eum, * ut vos enarrétis mirabília eius,
13:5 Et faciátis scire eos, * quia non est álius Deus omnípotens præter eum.
13:6 Ipse castigávit nos propter iniquitátes nostras: * et ipse salvábit nos propter misericórdiam suam.
13:7 Aspícite ergo quæ fecit nobíscum, et cum timóre et tremóre confitémini illi: * Regémque sæculórum exaltáte in opéribus vestris.
13:8 Ego autem in terra captivitátis meæ confitébor illi: * quóniam osténdit maiestátem suam in gentem peccatrícem.
13:9 Convertímini ítaque, peccatóres, et fácite iustítiam coram Deo, * credéntes quod fáciat vobíscum misericórdiam suam:
13:10 Ego autem, et ánima mea * in eo lætábimur.
13:11 Benedícite Dóminum, omnes elécti eius: * ágite dies lætítiæ, et confitémini illi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Cantico di Tobia [4]
Tob. 13:1-11
13:1 Tu sei grande, Signore, in eterno, * e il tuo regno si estende a tutti i secoli.
13:2 Ecco perché castighi e salvi, conduci al sepolcro e ne allontani * e nessuno può sfuggire alla tua mano.
13:3 Glorificate il Signore, figli d'Israele, * e lodatelo dinanzi alle nazioni.
13:4 Perché vi ha disperso fra le nazioni che l'ignorano, * affinché raccontiate i suoi prodigi,
13:5 E facciate loro conoscere * che non c'è altro Dio onnipotente fuori di lui.
13:6 Egli ci ha castigato per i nostri peccati; * ed Egli ci salverà per la sua misericordia.
13:7 Considerate dunque come ci ha trattati e lodatelo con timore e tremore; * glorificate il Re dei secoli con le vostre azioni.
13:8 Io lo glorificherò in questa terra d'esilio * perché ha manifestato la sua maestà su una nazione rèa.
13:9 Convertitevi dunque peccatori, e praticate la giustizia dinanzi a Dio, * sicuri che vi farà misericordia.
13:10 E io, con tutto il cuore, * mi rallegrerò in lui.
13:11 Benedite il Signore, voi tutti, suo popolo eletto! * Celebrate giorni di festa e rendetegli gloria!
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 134 [5]
134:1 Laudáte nomen Dómini, * laudáte, servi, Dóminum.
134:2 Qui statis in domo Dómini, * in átriis domus Dei nostri.
134:3 Laudáte Dóminum, quia bonus Dóminus: * psállite nómini eius, quóniam suáve.
134:4 Quóniam Iacob elégit sibi Dóminus, * Israël in possessiónem sibi.
134:5 Quia ego cognóvi quod magnus est Dóminus, * et Deus noster præ ómnibus diis.
134:6 Ómnia quæcúmque vóluit, Dóminus fecit in cælo, et in terra, * in mari, et in ómnibus abýssis.
134:7 Edúcens nubes ab extrémo terræ: * fúlgura in plúviam fecit.
134:8 Qui prodúcit ventos de thesáuris suis: * qui percússit primogénita Ægýpti ab hómine usque ad pecus.
134:9 Et misit signa, et prodígia in médio tui, Ægýpte: * in Pharaónem, et in omnes servos eius.
134:10 Qui percússit gentes multas: * et occídit reges fortes:
134:11 Sehon, regem Amorrhæórum, et Og, regem Basan, * et ómnia regna Chánaan.
134:12 Et dedit terram eórum hereditátem, * hereditátem Israël, pópulo suo.
134:13 Dómine, nomen tuum in ætérnum: * Dómine, memoriále tuum in generatiónem et generatiónem.
134:14 Quia iudicábit Dóminus pópulum suum: * et in servis suis deprecábitur.
134:15 Simulácra géntium argéntum, et aurum, * ópera mánuum hóminum.
134:16 Os habent, et non loquéntur: * óculos habent, et non vidébunt.
134:17 Aures habent, et non áudient: * neque enim est spíritus in ore ipsórum.
134:18 Símiles illis fiant qui fáciunt ea: * et omnes qui confídunt in eis.
134:19 Domus Israël, benedícite Dómino: * domus Aaron, benedícite Dómino.
134:20 Domus Levi, benedícite Dómino: * qui timétis Dóminum, benedícite Dómino.
134:21 Benedíctus Dóminus ex Sion, * qui hábitat in Ierúsalem.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúia, allelúia, allelúia.
Salmo 134 [5]
134:1 Lodate il nome del Signore, * lodate il Signore, voi suoi servi,
134:2 Che state nella casa del Signore, * negli atrii della casa del nostro Dio.
134:3 Lodate il Signore, perché il Signore è buono, * inneggiate al suo nome, perché è soave;
134:4 Perché il Signore elesse per sé Giacobbe, * Israele per sua proprietà.
134:5 Perché io ho conosciuto che il Signore è grande; * e che il nostro Dio è sopra tutti gli dèi.
134:6 Tutto ciò che ha voluto, il Signore l'ha fatto in cielo, in terra, * nel mare e in tutti gli abissi.
134:7 Egli fa venir le nuvole dall'estremità della terra: * cambia le folgori in pioggia.
134:8 Trae fuori i venti dai suoi tesori. * Egli percosse i primogeniti dell'Egitto, dall'uomo fino alla bestia.
134:9 E mandò segni e prodigi in mezzo a te, o Egitto, * contro Faraone e contro tutti i suoi servi.
134:10 Egli percosse nazioni numerose, * e uccise re potenti,
134:11 Sehon, re degli Amorrhei, e Og, re di Basan, * e tutti i regni di Chanaan.
134:12 E diede la loro terra in eredità, * in eredità a Israele suo popolo.
134:13 Signore, il tuo nome sussiste in eterno: * Signore, la tua memoria va di generazione in generazione.
134:14 Perché il Signore giudicherà il suo popolo, * e si placherà con i suoi servi.
134:15 I simulacri delle genti sono argento e oro, * opera delle mani degli uomini.
134:16 Hanno bocca, e non parleranno: * hanno occhi e non vedranno.
134:17 Hanno orecchi, e non udiranno: * poiché non vi è fiato nella loro bocca.
134:18 Diventino simili a loro quelli che li fanno: * e tutti quelli che confidano in essi.
134:19 Casa d'Israele, benedici il Signore; * casa di Aronne, benedici il Signore.
134:20 Casa di Levi, benedici il Signore; * voi, che temete il Signore, benedite il Signore.
134:21 Da Sion sia benedetto il Signore, * che abita in Gerusalemme.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Capitulum Hymnus Versus {ex Psalterio secundum diem}
Rom 6:9-10
Christus resúrgens ex mórtuis iam non móritur, mors illi ultra non dominábitur. Quod enim mórtuus est peccáto, mórtuus est semel: quod autem vivit, vivit Deo.
℟. Deo grátias.


Hymnus
Auróra cælum púrpurat,
Æther resúltat láudibus,
Mundus triúmphans iúbilat,
Horrens avérnus ínfremit:

Rex ille dum fortíssimus
De mortis inférno specu
Patrum senátum líberum
Edúcit ad vitæ iubar.

Cuius sepúlcrum plúrimo
Custóde signábat lapis,
Victor triúmphat, et suo
Mortem sepúlcro fúnerat.

Sat fúneri, sat lácrimis,
Sat est datum dolóribus:
Surréxit exstínctor necis,
Clamat corúscans Ángelus.

Ut sis perénne méntibus
Paschále, Iesu, gáudium,
A morte dira críminum
Vitæ renátos líbera.

Deo Patri sit glória,
Et Fílio, qui a mórtuis
Surréxit, ac Paráclito,
In sempitérna sǽcula.
Amen.


℣. In resurrectióne tua, Christe, allelúia.
℟. Cæli et terra læténtur, allelúia.
Capitolo Inno Verso {dal Salterio per il giorno della settimana}
Rom 6:9-10
Cristo risuscitato da morte, non muore più; la morte non avrà più dominio su dì Lui. Infatti se Egli è morto per il peccato, è morto una volta soltanto; ma ora Egli vive, e vive per Iddìo.
℟. Grazie a Dio.


Inno
L'aurora imporpora il cielo,
l'aria echeggia di lodi,
il mondo trionfante giubila,
l'inferno atterrito freme.

Proprio allora il Re fortissimo
libera la schiera dei patriarchi
dalla tetra prigione della morte
e li conduce alla luce della vita.

La sua tomba è sigillata con pietra
e custodita da numerose guardie
ma vittorioso trionfa, seppellendo
la morte nel suo stesso sepolcro.

Non più lacrime e lutti,
troppo è già stato il dolore!
È risuscitato il vincitore della morte
grida un Angelo fulgente.

Affinché sempre tu sia
il gaudio pasquale delle anime, o Gesù,
libera noi rinati alla vita
dall'orribile morte della colpa.

A Dio Padre sia gloria
e al Figlio che risuscitò da morte,
e allo Spirito Santo
per tutti i secoli.
Amen.


℣. Nella tua risurrezione, o Cristo, alleluia.
℟. Si rallegrino i cieli e la terra, alleluia.
Canticum: Benedictus {Antiphona ex Proprio de Tempore}
Ant. Eúntes in mundum, * docéte omnes gentes, baptizántes eos in nómine Patris, et Fílii, et Spíritus Sancti, allelúia.
Canticum Zachariæ
Luc. 1:68-79
1:68 Benedíctus Dóminus, Deus Israël: * quia visitávit, et fecit redemptiónem plebis suæ:
1:69 Et eréxit cornu salútis nobis: * in domo David, púeri sui.
1:70 Sicut locútus est per os sanctórum, * qui a sǽculo sunt, prophetárum eius:
1:71 Salútem ex inimícis nostris, * et de manu ómnium, qui odérunt nos.
1:72 Ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris: * et memorári testaménti sui sancti.
1:73 Iusiurándum, quod iurávit ad Ábraham patrem nostrum, * datúrum se nobis:
1:74 Ut sine timóre, de manu inimicórum nostrórum liberáti, * serviámus illi.
1:75 In sanctitáte, et iustítia coram ipso, * ómnibus diébus nostris.
1:76 Et tu, puer, Prophéta Altíssimi vocáberis: * præíbis enim ante fáciem Dómini, paráre vias eius:
1:77 Ad dandam sciéntiam salútis plebi eius: * in remissiónem peccatórum eórum:
1:78 Per víscera misericórdiæ Dei nostri: * in quibus visitávit nos, óriens ex alto:
1:79 Illumináre his, qui in ténebris, et in umbra mortis sedent: * ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Eúntes in mundum, docéte omnes gentes, baptizántes eos in nómine Patris, et Fílii, et Spíritus Sancti, allelúia.
Cantico Benedictus {Antifona dal Proprio del tempo}
Ant. Andate per il mondo, * ammaestrate le Genti, battezzandole nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo, alleluia.
Cantico di Zaccaria
Luca 1:68-79
1:68 Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo:
1:69 Ed ha innalzato per noi un un corno [segno] di salvezza * nella casa di David suo servo.
1:70 Come annunziò per bocca dei santi, * dei suoi profeti, che furono fin da principio:
1:71 Liberazione dai nostri nemici, * e dalle mani di tutti coloro che ci odiano:
1:72 Per fare misericordia con i padri nostri: * e mostrarsi memore dell'alleanza sua santa:
1:73 Conforme al giuramento, col quale Egli giurò ad Abramo padre nostro * di concedere a noi:
1:74 Che liberi dalle mani dei nostri nemici, e scevri di timore * serviamo a Lui
1:75 Con santità e giustizia nel cospetto di Lui * per tutti i nostri giorni.
1:76 E tu, bambino, sarai detto profeta dell'Altissimo: * perché precederai davanti alla faccia del Signore a preparare le sue vie:
1:77 Per dare al suo popolo la scienza della salute * per la remissione dei loro peccati,
1:78 Per le viscere della misericordia del nostro Dio, * per le quali ci ha visitato dall'alto l'Oriente,
1:79 Per illuminare coloro che giacciono nelle tenebre e nell'ombra della morte: * per guidare i nostri passi nella via della pace.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Andate per il mondo, ammaestrate le Genti, battezzandole nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo, alleluia.
Preces Feriales{omittitur}
Preci feriali{si omette}
Oratio {ex Proprio de Tempore}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui in Fílii tui humilitáte iacéntem mundum erexísti: fidélibus tuis perpétuam concéde lætítiam; ut, quos perpétuæ mortis eripuísti cásibus, gáudiis fácias pérfrui sempitérnis.
Per eúndem Dóminum nostrum Iesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.


Commemoratio S. Aniceti Papæ et Martyris
Ant. Fíliæ Ierúsalem, veníte et vidéte Mártyres cum corónis, quibus coronávit eos Dóminus in die solemnitátis et lætítiæ, allelúia, allelúia.


℣. Pretiósa in conspéctu Dómini, allelúia.
℟. Mors Sanctórum eius, allelúia.


Orémus.
Gregem tuum, Pastor ætérne, placátus inténde: et per beátum Anicétum Mártyrem tuum atque Summum Pontíficem perpétua protectióne custódi; quem totíus Ecclésiæ præstitísti esse pastórem.
Per Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio del tempo}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che coll'abbassamento del Figlio tuo hai rialzato il mondo decaduto: concedi ai tuoi fedeli una perpetua letizia; così che, dopo averli liberati dai pericoli della morte eterna, faccia loro godere i gaudi eterni.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.


Commemorazione S. Aniceti Papae et Martyris
Ant. Figlie di Gerusalemme, venite e vedete i martiri con le corone con cui il Signore li ha incoronati, nel giorno della solennità e della gioia, alleluia, alleluia.


℣. Preziosa è agli occhi del Signore, alleluia,
℟. La morte dei suoi santi, alleluia.


Preghiamo.
O Signore, Pastore eterno, mostrati misericordioso verso di noi che siamo il tuo gregge e per intercessione di San Aniceto, tuo martire e Sommo Pontefice, che hai voluto porre a capo di tutta la Chiesa, aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Primam

Incipit
℣. Deus in adiutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus
Iam lucis orto sídere,
Deum precémur súpplices,
Ut in diúrnis áctibus
Nos servet a nocéntibus.

Linguam refrénans témperet,
Ne litis horror ínsonet:
Visum fovéndo cóntegat,
Ne vanitátes háuriat.

Sint pura cordis íntima,
Absístat et vecórdia;
Carnis terat supérbiam
Potus cibíque párcitas.

Ut, cum dies abscésserit,
Noctémque sors redúxerit,
Mundi per abstinéntiam
Ipsi canámus glóriam.

Deo Patri sit glória,
Eiúsque soli Fílio,
Cum Spíritu Paráclito,
Nunc et per omne sǽculum.
Amen.
Inno
Sorto è già il sole, supplice
Leviamo a Dio la voce,
Che noi, del dì nell'opere,
Guardi da quanto nuoce.

La lingua freni e temperi,
Ond'aspre liti schivi;
Provvido gli occhi moderi
A vanità corrivi.

Del cuor sia puro l'intimo,
Sia lungi ogni demenza:
Temprino i cibi sobrii
Dei sensi l'insolenza.

E allor che il giorno spengasi
E l'aere si oscuri,
A Dio cantiamo gloria,
Per l'astinenza puri.

Al Padre Dio sia gloria,
Ed al suo Figlio eterno,
Con il divin Paraclito
Adesso e in sempiterno.
Amen.
Psalmi {Salmi e antifone ex Psalterio secundum tempora}
Ant. Allelúia, * allelúia, allelúia.
Psalmus 24(1-7) [1]
24:1 Ad te, Dómine, levávi ánimam meam: * Deus meus, in te confído, non erubéscam.
24:3 Neque irrídeant me inimíci mei: * étenim univérsi, qui sústinent te, non confundéntur.
24:4 Confundántur omnes iníqua agéntes * supervácue.
24:4 Vias tuas, Dómine, demónstra mihi: * et sémitas tuas édoce me.
24:5 Dírige me in veritáte tua, et doce me: * quia tu es, Deus, salvátor meus, et te sustínui tota die.
24:6 Reminíscere miseratiónum tuárum, Dómine, * et misericordiárum tuárum, quæ a sǽculo sunt.
24:7 Delícta iuventútis meæ, * et ignorántias meas ne memíneris.
24:7 Secúndum misericórdiam tuam meménto mei tu: * propter bonitátem tuam, Dómine.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi e antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 24(1-7) [1]
24:1 A te, o Signore, innalzai l'anima mia: * Dio mio, in te confido, che io non abbia da arrossire.
24:3 Né mi deridano i miei nemici: * poiché tutti colorò che sperano in te non rimarranno confusi.
24:4 Siano confusi tutti coloro che invano * commettono l'iniquità.
24:4 Mostrami, o Signore, le tue vie; * e insegnami i tuoi sentieri.
24:5 Guidami nella tua verità, e ammaestrami, * perché tu sei il Dio mio Salvatore, e ho sperato in te tutto il giorno.
24:6 Ricordati, o Signore, delle tue bontà, * e delle tue misericordie, che sono da secoli.
24:7 Non ricordare i delitti di mia giovinezza, * e le mie ignoranze.
24:7 Secondo la tua misericordia, ricordati di me, * o Signore, in ragione della tua bontà.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 24(8-14) [2]
24:8 Dulcis et rectus Dóminus: * propter hoc legem dabit delinquéntibus in via.
24:9 Díriget mansuétos in iudício: * docébit mites vias suas.
24:10 Univérsæ viæ Dómini, misericórdia et véritas, * requiréntibus testaméntum eius et testimónia eius.
24:11 Propter nomen tuum, Dómine, propitiáberis peccáto meo: * multum est enim.
24:12 Quis est homo qui timet Dóminum? * legem státuit ei in via, quam elégit.
24:13 Ánima eius in bonis demorábitur: * et semen eius hereditábit terram.
24:14 Firmaméntum est Dóminus timéntibus eum: * et testaméntum ipsíus ut manifestétur illis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 24(8-14) [2]
24:8 Il Signore è buono e retto; * per questo darà ai peccatori la legge della via da tenere.
24:9 Guiderà gli umili nella giustizia: * insegnerà ai docili le sue vie.
24:10 Tutte le vie del Signore sono misericordia e verità * per coloro che cercano il suo testamento e i suoi comandamenti.
24:11 Per il tuo nome, o Signore, perdonerai il mio peccato: * perché è grande.
24:12 Chi è l'uomo che teme il Signore? * [Dio] gli diede una legge nella via che egli ha scelto.
24:13 La sua anima dimora tra i beni, * e la sua stirpe erediterà la terra.
24:14 Il Signore è sostegno di coloro che lo temono: * e il suo testamento è per essere loro manifestato.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 24(15-22) [3]
24:15 Óculi mei semper ad Dóminum: * quóniam ipse evéllet de láqueo pedes meos.
24:16 Réspice in me, et miserére mei: * quia únicus et pauper sum ego.
24:17 Tribulatiónes cordis mei multiplicátæ sunt: * de necessitátibus meis érue me.
24:18 Vide humilitátem meam, et labórem meum: * et dimítte univérsa delícta mea.
24:19 Réspice inimícos meos quóniam multiplicáti sunt, * et ódio iníquo odérunt me.
24:20 Custódi ánimam meam, et érue me: * non erubéscam quóniam sperávi in te.
24:21 Innocéntes et recti adhæsérunt mihi: * quia sustínui te.
24:22 Líbera, Deus, Israël, * ex ómnibus tribulatiónibus suis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúia, allelúia, allelúia.
Salmo 24(15-22) [3]
24:15 I miei occhi sono sempre rivolti al Signore: * perché egli trarrà dal laccio i miei piedi.
24:16 Volgiti a me, e abbi pietà di me: * perché io sono solo, e povero.
24:17 Le tribolazioni del mio cuore si sono moltiplicate: * liberami dalle mie angustie.
24:18 Guarda la mia miseria e la mia pena, * e perdona tutti i miei peccati.
24:19 Guarda i miei nemici, come sono moltiplicati, * e mi odiano di un odio iniquo.
24:20 Custodisci l'anima mia, e salvami: * non abbia ad arrossire perché ho sperato in te.
24:21 Gli innocenti e i retti di cuore sono uniti con me, * perché ho sperato in te.
24:22 Dio, libera Israele * da tutte le sue tribolazioni.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Capitulum Responsorium Versus {ex Psalterio secundum diem}
1 Tim. 1:17
Regi sæculórum immortáli et invisíbili, soli Deo honor et glória in sǽcula sæculórum. Amen.
℟. Deo grátias.

℟.br. Christe, Fili Dei vivi, miserére nobis, * Allelúia, allelúia.
℟. Christe, Fili Dei vivi, miserére nobis, * Allelúia, allelúia.
℣. Qui surrexísti a mórtuis.
℟. Allelúia, allelúia.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Christe, Fili Dei vivi, miserére nobis, * Allelúia, allelúia.

℣. Exsúrge, Christe, ádiuva nos, allelúia.
℟. Et líbera nos propter nomen tuum, allelúia.
Capitolo Responsorio Verso {dal Salterio per il giorno della settimana}
1 Tim. 1:17
Al Re dei secoli immortale ed invisibile, al solo Dio onore e gloria per i secoli dei secoli.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Cristo, Figlio di Dio vivo, abbi pietà di noi, * Alleluia, alleluia.
℟. Cristo, Figlio di Dio vivo, abbi pietà di noi, * Alleluia, alleluia.
℣. Che risuscitasti da morte.
℟. Alleluia, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Cristo, Figlio di Dio vivo, abbi pietà di noi, * Alleluia, alleluia.

℣. Sorgi, o Cristo, aiutaci, alleluia.
℟. E liberaci per il nome tuo, alleluia.
Orationes
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Dómine Deus omnípotens, qui ad princípium huius diéi nos perveníre fecísti: tua nos hódie salva virtúte; ut in hac die ad nullum declinémus peccátum, sed semper ad tuam iustítiam faciéndam nostra procédant elóquia, dirigántur cogitatiónes et ópera.
Per Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
Orazioni
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo
Signore Dio onnipotente, che ci hai fatti pervenire al principio di questo giorno: difendici oggi colla tua potenza, affinché in questa giornata non ci pieghiamo ad alcun peccato, ma ad operare secondo la tua giustizia siano sempre rivolte le nostre parole, siano diretti i nostri pensieri ed azioni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
Martyrologium (anticip.)
Quartodécimo Kaléndas Maii Luna tértia Anno Dómini 2018

Apud montem Senárium, in Etrúria, natális sancti Amidǽi Confessóris, e septem Fundatóribus Ordinis Servórum beátæ Maríæ Vírginis, flagrantíssima in Deum caritáte præclári. Ipsíus tamen ac Sociórum festum prídie Idus Februárii celebrátur.
Romæ beáti Apollónii Senatóris, qui, sub Cómmodo Príncipe et Perénnio Præfécto, a servo próditus quod Christiánus esset, iussúsque ut ratiónem fídei suæ rédderet, insígne volúmen compósuit, quod in Senátu legit; et nihilóminus pro Christo, senténtia Senátus, cápite truncátus est.
Messánæ, in Sicília, natális sanctórum Mártyrum Eleuthérii, Epíscopi Illýrici, et Anthíæ matris. Ipse, cum esset vitæ sanctimónia et miraculórum virtúte illústris, sub Hadriáno Príncipe, lectum férreum ignítum, cratículam et sartáginem, óleo et pice ac resína fervéntem, súperans, proiéctus quoque leónibus sed ab illis nil læsus, novíssime simul cum matre iugulátur.
Córdubæ, in Hispánia, sancti Perfécti, Presbýteri et Mártyris, qui a Mauris, eo quod inveherétur in Mahumétis sectam et fírmiter Christi fidem profiterétur, gládio trucidátus est.
Messánæ, in Sicília, sancti Corébi Præfécti, qui, per sanctum Eleuthérium convérsus ad fidem, gládio percússus est.
Bríxiæ sancti Calóceri Mártyris, qui, a sanctis Faustíno et Iovíta convérsus ad Christum, sub Hadriáno Príncipe gloriósum confessiónis certámen complévit.
Medioláni sancti Galdíni, Cardinális et eiúsdem civitátis Epíscopi, qui, concióne advérsus hæréticos expléta, spíritum Deo réddidit.
℣. Et álibi aliórum plurimórum sanctórum Mártyrum et Confessórum, atque sanctárum Vírginum.
℟. Deo grátias.
Martyrologium (anticip.)
April 18th 2018, the 3rd day of the Moon,

Solennità di san Giuseppe, Sposo della beata Vergine Maria, Confessore e Patrono della Chiesa universale.
18 Aprile

Presso il Monte Senàrio, in Toscana, il natale di sant'Amedéo Confessore, uno dei sette Fondatori dell'Ordine dei Servi della beata Vergine Maria, insigne per l'ardentissima carità verso Dio. La festa però di lui e dei Compagni si celebra il dodici Febbraio.
A Roma il beato Apollónio Senatore, il quale, sotto il Principe Cómmodo ed il Prefetto Perénnio, denunziato come Cristiano da un servo, e obbligato a render conto della sua fede, compose un insigne volume, che lesse in Senato, e nondimeno, per sentenza dei Senato, fu decapitato per Cristo.
A Messina, in Sicilia, il natale dei santi Martiri Eleutério, Vescovo Illirico, ed Anzia sua madre. Egli, essendo illustre per la santità della vita e per il dono dei miracoli, sotto il Principe Adriano, avendo superato il letto di ferro infuocato, la graticola e la caldaia bollente di olio, pece e resina, essendo stato gettato anche ai leoni, ma da quelli per nulla offeso, da ultimo fu trucidato insieme colla madre.
A Cordova, nella Spagna, san Perfètto, Prete e Martire, che fu ucciso colla spada dai Mori perchè predicava contro la setta di Maométto e professava con fermezza la fede di Cristo.
A Messina, in Sicilia, san Corébo Prefetto, che, convertito alla fede da sant'Eleutério, fu ucciso colla spada.
A Bréscia san Calogero Martire, il quale, convertito a Cristo dai santi Faustino e Giovita, sotto il Principe Adriàno finì la gloriosa battaglia della confessione.
A Milàno san Caldino, Cardinale e Vescovo della medesima città, il quale, finita una predica contro gii eretici, rese lo spirito a Dio.
℣. Ed altrove molti altri santi Martiri e Confessori, e sante Vergini.
℟. Grazie a Dio.
℣. Pretiósa in conspéctu Dómini.
℟. Mors Sanctórum eius.
Sancta María et omnes Sancti intercédant pro nobis ad Dóminum, ut nos mereámur ab eo adiuvári et salvári, qui vivit et regnat in sǽcula sæculórum.
℟. Amen.

℣. Deus in adiutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adiuvándum me festína.
℣. Deus in adiutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adiuvándum me festína.
℣. Deus in adiutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adiuvándum me festína.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
℣. È preziosa nel cospetto del Signore.
℟. La morte dei suoi Santi.
Santa Maria e tutti i Santi intercedano per noi presso il Signore, affinché noi meritiamo di essere aiutati e salvati da colui, che vive e regna nei secoli dei secoli. ℟. Amen.

℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Kýrie, eléison. Christe, eléison. Kýrie, eléison.
« Pater Noster » dicitur secreto usque ad « Et ne nos indúcas in tentatiónem: »
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
℣. Réspice in servos tuos, Dómine, et in ópera tua, et dírige fílios eórum.
℟. Et sit splendor Dómini Dei nostri super nos, et ópera mánuum nostrárum dírige super nos, et opus mánuum nostrárum dírige.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Orémus.
Dirígere et sanctificáre, régere et gubernáre dignáre, Dómine Deus, Rex cæli et terræ, hódie corda et córpora nostra, sensus, sermónes et actus nostros in lege tua, et in opéribus mandatórum tuórum: ut hic et in ætérnum, te auxiliánte, salvi et líberi esse mereámur, Salvátor mundi:
Qui vivis et regnas in sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà.
Si dice il «Padre nostro» sottovoce fino a «E non ci indurre in tentazione».
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
℣. Rivolgi, o Signore, lo sguardo sui tuoi servi e sulle tue opere, e guida i loro figli.
℟. E la luce del Signore Dio nostro sia sopra di noi, e dirigi tu in noi i lavori delle nostre mani, e guida l'opera delle nostre mani.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiamo.
Degnati, Signore Iddio, Re del cielo e della terra, di dirigere e di santificare, di reggere e di governare oggi i cuori e i corpi nostri, i sensi, i discorsi e gli atti nostri, secondo la tua legge, e le opere [prescritte] dai tuoi comandamenti: affinché qui, ed in eterno, col tuo aiuto meritiamo di essere salvi e liberi, o Salvatore del mondo: Che vivi e regni nei secoli dei secoli.
℟. Amen.
℣. Iube, Dómine, benedícere.
Benedictio. Dies et actus nostros in sua pace dispónat Dóminus omnípotens. Amen.
Lectio brevis {ex Psalterio secundum tempora}
Col 3:1-2
Si consurrexístis cum Christo, quæ sursum sunt quǽrite, ubi Christus est in déxtera Dei sedens: quæ sursum sunt sápite, non quæ super terram.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.
℣. Comanda, o Signore, la benedizione
Benedizione. Il Signore onnipotente disponga i giorni e gli atti nostri nella sua pace.
Lettura breve {dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Col 3:1-2
Se siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo assiso alla destra di Dio: abbiate pensiero delle cose di lassù, non di quelle della terra.
℣. Tu poi, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.
Conclusio
℣. Adiutórium nóstrum in nómine Dómini.
℟. Qui fecit cælum et terram.
℣. Benedícite.
℟. Deus.
℣. Dóminus nos benedícat, et ab omni malo deféndat, et ad vitam perdúcat ætérnam. Et fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
℟. Che ha fatto il cielo e la terra.
℣. Benedite.
℟. O Dio.
℣. Signore ci benedica, e ci difenda da ogni male, e ci conduca alla vita eterna. E le anime dei fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen

Ad Tertiam

Incipit
℣. Deus in adiutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus,
Unum Patri cum Fílio,
Dignáre promptus íngeri
Nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor
Confessiónem pérsonent.
Flamméscat igne cáritas,
Accéndat ardor próximos.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Únice,
Cum Spíritu Paráclito
Regnans per omne sǽculum.
Amen.
Inno
Ora, o Santo Spirito,
unica cosa col Padre e col Figlio,
dègnati di scendere sollecito
e diffonderti nel nostro cuore.

La bocca, la lingua, la mente,
i sensi e le forze proclamino la tua lode;
divampi il fuoco della carità
ed infiammi il prossimo del suo calore.

Esaudiscici, o Padre piissimo,
e anche Tu, Unigenito uguale al Padre,
che con lo Spirito Paraclito
regni per tutti i secoli.
Amen.
Psalmi {Salmi e antifone ex Psalterio secundum tempora}
Ant. Allelúia, * allelúia, allelúia.
Psalmus 39(2-9) [1]
39:2 Exspéctans exspectávi Dóminum, * et inténdit mihi.
39:3 Et exaudívit preces meas: * et edúxit me de lacu misériæ, et de luto fæcis.
39:3 Et státuit super petram pedes meos: * et diréxit gressus meos.
39:4 Et immísit in os meum cánticum novum, * carmen Deo nostro.
39:4 Vidébunt multi, et timébunt: * et sperábunt in Dómino.
39:5 Beátus vir, cuius est nomen Dómini spes eius: * et non respéxit in vanitátes et insánias falsas.
39:6 Multa fecísti tu, Dómine, Deus meus, mirabília tua: * et cogitatiónibus tuis non est qui símilis sit tibi.
39:6 Annuntiávi et locútus sum: * multiplicáti sunt super númerum.
39:7 Sacrifícium et oblatiónem noluísti: * aures autem perfecísti mihi.
39:7 Holocáustum et pro peccáto non postulásti: * tunc dixi: Ecce, vénio.
39:8 In cápite libri scriptum est de me ut fácerem voluntátem tuam: * Deus meus, vólui, et legem tuam in médio cordis mei.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi e antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 39(2-9) [1]
39:2 Aspettai con ansia il Signore, * ed egli si chinò a me.
39:3 Ed esaudì le mie preghiere, * e mi trasse dall'abisso della miseria, da un pantano fangoso.
39:3 E fermò i miei piedi sopra la pietra: * e assicurò i miei passi.
39:4 E mi pose in bocca un cantico nuovo, * un inno al nostro Dio.
39:4 Molti vedranno e temeranno: * e spereranno nel Signore.
39:5 Beato l'uomo di cui la speranza è il nome del Signore: * e non rivolse gli occhi a vanità e a follie menzognere.
39:6 Tu, o Signore, mio Dio, hai fatto molte cose meravigliose: * e non vi è chi sia simile a te nei tuoi pensieri.
39:6 Li annunziai e li raccontai: * si sono moltiplicati oltre ogni numero.
39:7 Non hai voluto sacrificio, né oblazione: * ma tu mi formasti le orecchie.
39:7 Non hai richiesto olocausto e sacrificio per il peccato. * Allora io dissi: Ecco che io vengo.
39:8 In testa del libro sta scritto di me; ch'io faccia la tua volontà: * mio Dio, io volli, e la tua legge è in mezzo al mio cuore.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 39(10-14) [2]
39:10 Annuntiávi iustítiam tuam in ecclésia magna, * ecce, lábia mea non prohibébo: Dómine, tu scisti.
39:11 Iustítiam tuam non abscóndi in corde meo: * veritátem tuam et salutáre tuum dixi.
39:11 Non abscóndi misericórdiam tuam et veritátem tuam * a concílio multo.
39:12 Tu autem, Dómine, ne longe fácias miseratiónes tuas a me: * misericórdia tua et véritas tua semper suscepérunt me.
39:13 Quóniam circumdedérunt me mala, quorum non est númerus: * comprehendérunt me iniquitátes meæ, et non pótui ut vidérem.
39:13 Multiplicátæ sunt super capíllos cápitis mei: * et cor meum derelíquit me.
39:14 Compláceat tibi, Dómine, ut éruas me: * Dómine, ad adiuvándum me réspice.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 39(10-14) [2]
39:10 Ho annunziato la tua giustizia in una grande Chiesa; * ecco, non terrò chiuse le mie labbra: tu lo sai, o Signore.
39:11 Non nascosi dentro il mio cuore la tua giustizia; * mostrai la tua verità e la tua salute.
39:11 Non nascosi, la tua misericordia e la tua verità * al numeroso concilio.
39:12 E tu, o Signore, non allontanare da me le tue misericordie: * la tua bontà e la tua verità mi sostennero in ogni tempo.
39:13 Perché mali senza numero mi hanno circondato: * mi hanno investito le mie iniquità e non posso sostenerne la vista.
39:13 Sono più numerose che i capelli della mia testa: * e il cuore mi è mancato.
39:14 Ti piaccia, o Signore, di liberarmi: * Signore, volgiti a darmi aiuto.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 39(15-18) [3]
39:15 Confundántur et revereántur simul, qui quærunt ánimam meam, * ut áuferant eam.
39:15 Convertántur retrórsum, et revereántur, * qui volunt mihi mala.
39:16 Ferant conféstim confusiónem suam, * qui dicunt mihi: Euge, euge.
39:17 Exsúltent et læténtur super te omnes quæréntes te: * et dicant semper: Magnificétur Dóminus: qui díligunt salutáre tuum.
39:18 Ego autem mendícus sum, et pauper: * Dóminus sollícitus est mei.
39:18 Adiútor meus, et protéctor meus tu es: * Deus meus, ne tardáveris.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúia, allelúia, allelúia.
Salmo 39(15-18) [3]
39:15 Siano insieme confusi e svergognati, quelli che cercano la mia vita * per rapirmela.
39:15 Siano messi in fuga e svergognati * quelli che mi bramano il male.
39:16 Siano presto coperti di confusione, * quelli che mi dicono: Bene, bene.
39:17 Esultino e si rallegrino in te quelli che ti cercano: * e quelli, che amano la salute che vien da te, dicano sempre: sia magnificato il Signore.
39:18 Io per me sono mendico e indigente: * ma il Signore ha cura di me.
39:18 Tu sei il mio aiuto e il mio protettore; * Dio mio, non tardare.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Capitulum Responsorium Versus {ex Psalterio secundum tempora}
Rom 6:9-10
Christus resúrgens ex mórtuis iam non móritur, mors illi ultra non dominábitur. Quod enim mórtuus est peccáto, mórtuus est semel: quod autem vivit, vivit Deo.
℟. Deo grátias.

℟.br. Surréxit Dóminus de sepúlcro, * Allelúia, allelúia.
℟. Surréxit Dóminus de sepúlcro, * Allelúia, allelúia.
℣. Qui pro nobis pepéndit in ligno.
℟. Allelúia, allelúia.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Surréxit Dóminus de sepúlcro, * Allelúia, allelúia.

℣. Surréxit Dóminus vere, allelúia.
℟. Et appáruit Simóni, allelúia.
Capitolo Responsorio Verso {dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Rom 6:9-10
Cristo risuscitato da morte, non muore più; la morte non avrà più dominio su di Lui. Infatti se Egli è morto per il peccato, è morto una volta soltanto; ma ora Egli vive, e vive per Iddio.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. È risorto il Signore dal sepolcro, * alleluia, alleluia.
℟. È risorto il Signore dal sepolcro, * alleluia, alleluia.
℣. Egli che per noi fu appeso alla croce.
℟. Alleluia, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. È risorto il Signore dal sepolcro, * alleluia, alleluia.

℣. Il Signore è veramente risorto, alleluia.
℟. Ed è apparso a Simone, alleluia.
Oratio {ex Proprio de Tempore}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui in Fílii tui humilitáte iacéntem mundum erexísti: fidélibus tuis perpétuam concéde lætítiam; ut, quos perpétuæ mortis eripuísti cásibus, gáudiis fácias pérfrui sempitérnis.
Per eúndem Dóminum nostrum Iesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio del tempo}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che coll'abbassamento del Figlio tuo hai rialzato il mondo decaduto: concedi ai tuoi fedeli una perpetua letizia; così che, dopo averli liberati dai pericoli della morte eterna, faccia loro godere i gaudi eterni.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Sextam

Incipit
℣. Deus in adiutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus
Rector potens, verax Deus,
Qui témperas rerum vices,
Splendóre mane illúminas,
Et ígnibus merídiem:

Exstíngue flammas lítium,
Aufer calórem nóxium,
Confer salútem córporum,
Verámque pacem córdium.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Únice,
Cum Spíritu Paráclito
Regnans per omne sǽculum.
Amen.
Inno
Reggitor potente, Dio verace,
Che del mondo le vicende moderi,
Il mattino splendido Illumini,
E il meriggio di fulgori accendi:

Estingui la fiamma delle liti.
Togli l'ardor nocivo,
Dona salute ai corpi
E vera pace ai cuori.

Ascoltaci, Padre piissimo,
O Figlio, eguale al Padre,
Che con lo Spirito Paraclito
Regnate nei secoli.
Amen.
Psalmi {Salmi e antifone ex Psalterio secundum tempora}
Ant. Allelúia, * allelúia, allelúia.
Psalmus 40 [1]
40:2 Beátus qui intéllegit super egénum, et páuperem: * in die mala liberábit eum Dóminus.
40:3 Dóminus consérvet eum, et vivíficet eum, et beátum fáciat eum in terra: * et non tradat eum in ánimam inimicórum eius.
40:4 Dóminus opem ferat illi super lectum dolóris eius: * univérsum stratum eius versásti in infirmitáte eius.
40:5 Ego dixi: Dómine, miserére mei: * sana ánimam meam, quia peccávi tibi.
40:6 Inimíci mei dixérunt mala mihi: * Quando moriétur, et períbit nomen eius?
40:7 Et si ingrediebátur ut vidéret, vana loquebátur: * cor eius congregávit iniquitátem sibi.
40:7 Egrediebátur foras, * et loquebátur in idípsum.
40:8 Advérsum me susurrábant omnes inimíci mei: * advérsum me cogitábant mala mihi.
40:9 Verbum iníquum constituérunt advérsum me: * Numquid qui dormit non adíciet ut resúrgat?
40:10 Étenim homo pacis meæ, in quo sperávi: * qui edébat panes meos, magnificávit super me supplantatiónem.
40:11 Tu autem, Dómine, miserére mei, et resúscita me: * et retríbuam eis.
40:12 In hoc cognóvi quóniam voluísti me: * quóniam non gaudébit inimícus meus super me.
40:13 Me autem propter innocéntiam suscepísti: * et confirmásti me in conspéctu tuo in ætérnum.
40:14 Benedíctus Dóminus, Deus Israël, a sǽculo et usque in sǽculum: * fiat, fiat.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi e antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 40 [1]
40:2 Beato chi si dà pensiero dell'indigente e del povero; * nel giorno cattivo il Signore lo libererà.
40:3 Il Signore lo conservi e gli dia vita, e lo faccia beato sopra la terra: * e non lo abbandoni alla voglia dei suoi nemici.
40:4 Il Signore gli porga soccorso sul letto del suo dolore: * nella sua malattia tu gli accomodasti interamente il suo giaciglio.
40:5 Io dissi: Signore, abbi pietà di me: * risana l'anima mia, perché ho peccato contro di te.
40:6 I miei nemici mi imprecano sciagure: * Quando morirà egli e perirà il suo nome?
40:7 E se uno entrava a visitarmi, teneva vani discorsi: * il suo cuore accumulava in sé l'iniquità.
40:7 Usciva fuori, * e ne parlava.
40:8 Contro di me sussurravano tutti insieme i miei nemici: * contro di me formavano malvagi disegni.
40:9 Hanno levato contro di me una parola iniqua: * Uno che dorme non si alzerà dunque mai più?
40:10 Perfino l'uomo della mia intimità, nel quale io speravo * e che mangiava il mio pane, ha ordito contro di me il tradimento.
40:11 Ma tu, o Signore, abbi pietà di me, e risuscitami: * ed io li ripagherò.
40:12 Da questo ho conosciuto che tu mi hai amato: * perché il mio nemico non si rallegrerà sopra di me.
40:13 Mi hai preso [sotto la tua protezione] per la mia innocenza: * e mi hai posto in sicuro al tuo cospetto per sempre.
40:14 Benedetto il Signore Dio d'Israele da un secolo all'altro secolo. * Cosi sia. Cosi sia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 41(2-6) [2]
41:2 Quemádmodum desíderat cervus ad fontes aquárum: * ita desíderat ánima mea ad te, Deus.
41:3 Sitívit ánima mea ad Deum fortem vivum: * quando véniam, et apparébo ante fáciem Dei?
41:4 Fuérunt mihi lácrimæ meæ panes die ac nocte: * dum dícitur mihi cotídie: Ubi est Deus tuus?
41:5 Hæc recordátus sum, et effúdi in me ánimam meam: * quóniam transíbo in locum tabernáculi admirábilis, usque ad domum Dei.
41:5 In voce exsultatiónis, et confessiónis: * sonus epulántis.
41:6 Quare tristis es, ánima mea? * et quare contúrbas me?
41:6 Spera in Deo, quóniam adhuc confitébor illi: * salutáre vultus mei, et Deus meus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 41(2-6) [2]
41:2 Come il cervo desidera le fontane di acqua; * cosi l'anima mia anela te, o Dio.
41:3 L'anima mia ha sete di Dio forte, vivo: * quando verrò e comparirò alla presenza di Dio?
41:4 Le mie lacrime furono il mio pane giorno e notte; * mentre mi si dice ogni giorno: Dov'è il tuo Dio?
41:5 Mi sono ricordato di tali cose e versai in me l'anima mia: * perché io passerò nel luogo del tabernacolo ammirabile, fino alla casa di Dio;
41:5 In mezzo a canti di esultazione e di lode: * suono festoso di chi assiste a un banchetto.
41:6 Perché, o anima mia, sei triste? * e perché mi conturbi?
41:6 Spera in Dio perché io lo loderò ancora: * egli salute della mia faccia, e mio Dio.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 41(7-12) [3]
41:7 Ad meípsum ánima mea conturbáta est: * proptérea memor ero tui de terra Iordánis, et Hermóniim a monte módico.
41:8 Abýssus abýssum ínvocat, * in voce cataractárum tuárum.
41:8 Ómnia excélsa tua, et fluctus tui * super me transiérunt.
41:9 In die mandávit Dóminus misericórdiam suam: * et nocte cánticum eius.
41:9 Apud me orátio Deo vitæ meæ, * dicam Deo: Suscéptor meus es.
41:10 Quare oblítus es mei? * et quare contristátus incédo, dum afflígit me inimícus?
41:11 Dum confringúntur ossa mea, * exprobravérunt mihi qui tríbulant me inimíci mei.
41:11 Dum dicunt mihi per síngulos dies: Ubi est Deus tuus? * quare tristis es, ánima mea? et quare contúrbas me?
41:12 Spera in Deo, quóniam adhuc confitébor illi: * salutáre vultus mei, et Deus meus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúia, allelúia, allelúia.
Salmo 41(7-12) [3]
41:7 Entro di me è turbata l'anima mia: * per questo mi ricorderò di te dalla terra del Giordano e dell'Hermon e dalla piccola montagna.
41:8 Un abisso chiama un altro abisso * al rumore delle tue cataratte.
41:8 Tutte le tue onde e i tuoi flutti * sono passati sopra di me.
41:9 Di giorno il Signore mandò la sua misericordia: * e di notte e con me il suo cantico.
41:9 Presso di me è una preghiera al Dio della mia vita. * Dirò a Dio: Tu sei il mio sostegno.
41:10 Perché ti sei scordato di me? * e perché io me ne vado contristato, mentre il mio nemico mi affligge?
41:11 Mentre vengono spezzate le mie ossa, * i miei nemici, che mi perseguitano m'insultano,
41:11 Dicendomi ogni giorno: dov'è il tuo Dio? * Perché, o anima mia, sei triste? e perché mi conturbi?
41:12 Spera in Dio, perché io lo loderò ancora: * egli salute della mia faccia, e mio Dio.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Capitulum Responsorium Versus {ex Psalterio secundum tempora}
1 Cor 15:20-22
Christus resurréxit a mórtuis primítiæ dormiéntium: quóniam quidem per hóminem mors, et per hóminem resurréctio mortuórum. Et sicut in Adam omnes moriúntur, ita et in Christo omnes vivificabúntur.
℟. Deo grátias.

℟.br. Surréxit Dóminus vere, * Allelúia, allelúia.
℟. Surréxit Dóminus vere, * Allelúia, allelúia.
℣. Et appáruit Simóni.
℟. Allelúia, allelúia.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Surréxit Dóminus vere, * Allelúia, allelúia.

℣. Gavísi sunt discípuli, allelúia.
℟. Viso Dómino, allelúia.
Capitolo Responsorio Verso {dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
1 Cor 15:20-22
Cristo è risorto dalla morte, primizia dei dormienti: poiché come da un uomo è venuta la morte, così da un uomo è venuta la risurrezione dalla morte. E come in Adamo tutti muoiono, così pure tutti saranno vivificati in Cristo.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Il Signore è veramente risorto, * alleluia, alleluia.
℟. Il Signore è veramente risorto, * alleluia, alleluia.
℣. Ed è apparso a Simone.
℟. Alleluia, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Il Signore è veramente risorto, * alleluia, alleluia.

℣. Si rallegrarono i discepoli, alleluia.
℟. Per aver visto il Signore, alleluia.
Oratio {ex Proprio de Tempore}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui in Fílii tui humilitáte iacéntem mundum erexísti: fidélibus tuis perpétuam concéde lætítiam; ut, quos perpétuæ mortis eripuísti cásibus, gáudiis fácias pérfrui sempitérnis.
Per eúndem Dóminum nostrum Iesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio del tempo}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che coll'abbassamento del Figlio tuo hai rialzato il mondo decaduto: concedi ai tuoi fedeli una perpetua letizia; così che, dopo averli liberati dai pericoli della morte eterna, faccia loro godere i gaudi eterni.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Nonam

Incipit
℣. Deus in adiutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus
Rerum, Deus, tenax vigor,
Immótus in te pérmanens,
Lucis diúrnæ témpora
Succéssibus detérminans:

Largíre lumen véspere,
Quo vita nusquam décidat,
Sed prǽmium mortis sacræ
Perénnis instet glória.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Únice,
Cum Spíritu Paráclito
Regnans per omne sǽculum.
Amen.
Inno
O Dio, forza conservatrice del mondo,
che, pur rimanendo immobile in Te stesso,
regoli il tempo col vario succedersi
della luce del giorno;

Largisci a noi di sera la tua luce,
affinché la nostra vita mai si estingua;
ma ci attenda la gloria eterna
come premio di una santa morte.

Esaudiscici, o Padre piissimo,
e anche Tu, Unigenito uguale al Padre,
che con lo Spirito Paraclito
regni per tutti i secoli.
Amen.
Psalmi {Salmi e antifone ex Psalterio secundum tempora}
Ant. Allelúia, * allelúia, allelúia.
Psalmus 43(2-9) [1]
43:2 Deus áuribus nostris audívimus: * patres nostri annuntiavérunt nobis.
43:2 Opus, quod operátus es in diébus eórum, * et in diébus antíquis.
43:3 Manus tua gentes dispérdidit, et plantásti eos: * afflixísti pópulos, et expulísti eos.
43:4 Nec enim in gládio suo possedérunt terram, * et brácchium eórum non salvávit eos:
43:4 Sed déxtera tua, et brácchium tuum, et illuminátio vultus tui: * quóniam complacuísti in eis.
43:5 Tu es ipse Rex meus et Deus meus: * qui mandas salútes Iacob.
43:6 In te inimícos nostros ventilábimus cornu: * et in nómine tuo spernémus insurgéntes in nobis.
43:7 Non enim in arcu meo sperábo: * et gládius meus non salvábit me.
43:8 Salvásti enim nos de affligéntibus nos: * et odiéntes nos confudísti.
43:9 In Deo laudábimur tota die: * et in nómine tuo confitébimur in sǽculum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi e antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 43(2-9) [1]
43:2 Dio, udimmo con le nostre orecchie: * i padri nostri ci raccontarono
43:2 L'opera che tu facesti ai giorni loro * e ai giorni antichi.
43:3 La tua mano sterminò delle nazioni, e desti ferma sede ai padri nostri: * castigasti quelli popoli, e li scacciasti.
43:4 Poiché non con la loro spada conquistarono il paese, * e non fu il loro braccio che li salvò:
43:4 Ma la tua destra ed il tuo braccio e la luce del tuo volto: * perché ti compiacesti in essi.
43:5 Tu sei il mio Re e il mio Dio, * che ordini le vittorie di Giacobbe.
43:6 Per te con la forza abbatteremo i nostri nemici; * e nel tuo nome disprezzeremo quelli che insorgono contro di noi.
43:7 Poiché io non porrò la mia fiducia nel mio arco; * e la mia spada non mi salverà.
43:8 Ma tu ci salvasti da quelli che ci affliggevano; * e svergognasti quelli che ci odiavano.
43:9 In Dio ci glorieremo ogni giorno: * e celebreremo per sempre il tuo nome.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 43(10-20) [2]
43:10 Nunc autem repulísti et confudísti nos: * et non egrediéris, Deus, in virtútibus nostris.
43:11 Avertísti nos retrórsum post inimícos nostros: * et qui odérunt nos, diripiébant sibi.
43:12 Dedísti nos tamquam oves escárum: * et in géntibus dispersísti nos.
43:13 Vendidísti pópulum tuum sine prétio: * et non fuit multitúdo in commutatiónibus eórum.
43:14 Posuísti nos oppróbrium vicínis nostris, * subsannatiónem et derísum his, qui sunt in circúitu nostro.
43:15 Posuísti nos in similitúdinem géntibus: * commotiónem cápitis in pópulis.
43:16 Tota die verecúndia mea contra me est, * et confúsio faciéi meæ coopéruit me.
43:17 A voce exprobrántis, et obloquéntis: * a fácie inimíci, et persequéntis.
43:18 Hæc ómnia venérunt super nos, nec oblíti sumus te: * et iníque non égimus in testaménto tuo.
43:19 Et non recéssit retro cor nostrum: * et declinásti sémitas nostras a via tua:
43:20 Quóniam humiliásti nos in loco afflictiónis, * et coopéruit nos umbra mortis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 43(10-20) [2]
43:10 Ma adesso tu ci hai rigettati e coperti di confusione: * e non esci più, o Dio, innanzi ai nostri eserciti.
43:11 Ci facesti voltar le spalle ai nostri nemici: * e quelli che ci odiano, ci saccheggiarono.
43:12 Ci desti via come pecore da macello * e ci hai dispersi tra le nazioni.
43:13 Hai venduto il tuo popolo per nessun prezzo: * e non vi fu moltitudine alla loro compera.
43:14 Ci hai resi oggetto di obbrobrio per i nostri vicini, * oggetto di insulto e di scherno per quelli che ci stanno attorno.
43:15 Ci hai resi la favola delle nazioni; * lo scrollar del capo dei popoli.
43:16 Tutto il giorno la mia vergogna mi sta davanti; * e la mia faccia è coperta di confusione.
43:17 Alla voce di chi mi insulta e mi oltraggia; * alla vista del nemico e del persecutore.
43:18 Tutte queste cose sono cadute sopra di noi; e noi non ti abbiamo dimenticato * e non abbiamo agito iniquamente contro la tua alleanza.
43:19 E il nostro cuore non si è ritratto indietro: * e non hai permesso che i nostri passi declinassero dalla tua via.
43:20 Perché tu ci hai umiliati in un luogo di afflizione, * e l'ombra di morte ci ha ricoperti.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 43(21-26) [3]
43:21 Si oblíti sumus nomen Dei nostri, * et si expándimus manus nostras ad deum aliénum:
43:22 Nonne Deus requíret ista? * ipse enim novit abscóndita cordis.
43:22 Quóniam propter te mortificámur tota die: * æstimáti sumus sicut oves occisiónis.
43:23 Exsúrge, quare obdórmis, Dómine? * exsúrge, et ne repéllas in finem.
43:24 Quare fáciem tuam avértis, * oblivísceris inópiæ nostræ, et tribulatiónis nostræ?
43:25 Quóniam humiliáta est in púlvere ánima nostra: * conglutinátus est in terra venter noster.
43:26 Exsúrge, Dómine, ádiuva nos: * et rédime nos propter nomen tuum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúia, allelúia, allelúia.
Salmo 43(21-26) [3]
43:21 Se noi abbiam dimenticato il nome del nostro Dio, * e se abbiamo stese le mani a un Dio straniero:
43:22 Forse che Dio non ne domanderà conto? * Egli infatti conosce i segreti del cuore.
43:22 Ma per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno: * siamo stimati come pecore da macello.
43:23 Levati su, perché dormi, o. Signore? * Levati su, e non rigettarci per sempre.
43:24 Perché volti la tua faccia? * ti dimentichi della nostra miseria e della nostra tribolazione?
43:25 Poiché la nostra anima è umiliata nella polvere: * e il nostro ventre è steso sopra la terra.
43:26 Levati su, o Signore, aiutaci: * e liberaci per amore del tuo nome.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Capitulum Responsorium Versus {ex Psalterio secundum tempora}
1 Pet 3:18
Christus semel pro peccátis nostris mórtuus est, iustus pro iniústis, ut nos offérret Deo, mortificátus quidem carne, vivificátus autem spíritu.
℟. Deo grátias.

℟.br. Gavísi sunt discípuli, * Allelúia, allelúia.
℟. Gavísi sunt discípuli, * Allelúia, allelúia.
℣. Viso Dómino.
℟. Allelúia, allelúia.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Gavísi sunt discípuli, * Allelúia, allelúia.

℣. Mane nobíscum, Dómine, allelúia.
℟. Quóniam advesperáscit, allelúia.
Capitolo Responsorio Verso {dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
1 Pet 3:18
Cristo è morto una sola volta per i nostri peccati; il giusto per gli ingiusti, allo scopo di offrirci a Dio, per la morte umiliato secondo la carne, ma per la resurrezione vivificato dallo spirito.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Si rallegrarono i discepoli, * alleluia, alleluia.
℟. Si rallegrarono i discepoli, * alleluia, alleluia.
℣. Per aver visto il Signore.
℟. Alleluia, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Si rallegrarono i discepoli, * alleluia, alleluia.

℣. Resta con noi. Signore, alleluia.
℟. Perché si fa sera, alleluia.
Oratio {ex Proprio de Tempore}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui in Fílii tui humilitáte iacéntem mundum erexísti: fidélibus tuis perpétuam concéde lætítiam; ut, quos perpétuæ mortis eripuísti cásibus, gáudiis fácias pérfrui sempitérnis.
Per eúndem Dóminum nostrum Iesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio del tempo}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che coll'abbassamento del Figlio tuo hai rialzato il mondo decaduto: concedi ai tuoi fedeli una perpetua letizia; così che, dopo averli liberati dai pericoli della morte eterna, faccia loro godere i gaudi eterni.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Vesperas

Incipit
℣. Deus in adiutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Psalmi {Psalmi et antiphonæ ex Psalterio secundum diem}
Ant. Allelúia, * allelúia, allelúia.
Psalmus 122 [1]
122:1 Ad te levávi óculos meos, * qui hábitas in cælis.
122:2 Ecce, sicut óculi servórum * in mánibus dominórum suórum,
122:2 Sicut óculi ancíllæ in mánibus dóminæ suæ: * ita óculi nostri ad Dóminum, Deum nostrum, donec misereátur nostri.
122:3 Miserére nostri, Dómine, miserére nostri: * quia multum repléti sumus despectióne:
122:4 Quia multum repléta est ánima nostra: * oppróbrium abundántibus, et despéctio supérbis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi e antifone dal Salterio per il giorno della settimana}
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 122 [1]
122:1 Alzai i miei occhi a te, * che abiti nei cieli.
122:2 Ecco, come gli occhi dei servi * sono volti alle mani dei loro padroni;
122:2 Come gli occhi dell'ancella sono volti alle mani della sua padrona: * cosi i nostri occhi [sono volti] al Signore Dio nostro, fino a che abbia pietà di noi.
122:3 Abbi pietà di noi, o Signore, abbi pietà di noi; * perché troppo siamo sazi di disprezzo.
122:4 Perché troppo sazia ne è l'anima nostra: * oggetto di obbrobrio per i ricchi, e di disprezzo per i superbi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 123 [2]
123:1 Nisi quia Dóminus erat in nobis, dicat nunc Israël: * nisi quia Dóminus erat in nobis,
123:2 Cum exsúrgerent hómines in nos, * forte vivos deglutíssent nos:
123:3 Cum irascerétur furor eórum in nos, * fórsitan aqua absorbuísset nos.
123:5 Torréntem pertransívit ánima nostra: * fórsitan pertransísset ánima nostra aquam intolerábilem.
123:6 Benedíctus Dóminus * qui non dedit nos in captiónem déntibus eórum.
123:7 Ánima nostra sicut passer erépta est * de láqueo venántium:
123:7 Láqueus contrítus est, * et nos liberáti sumus.
123:8 Adiutórium nostrum in nómine Dómini, * qui fecit cælum et terram.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 123 [2]
123:1 Se il Signore non fosse stato con noi: [lo dica ora Israele]: * Se il Signore non fosse stato con noi,
123:2 Quando contro di noi insorsero gli uomini, * ci avrebbero forse ingoiati vivi:
123:3 Quando contro di noi divampò il loro furore, * forse l'acqua ci avrebbe inghiottito.
123:5 L'anima nostra ha attraversato il torrente: * forse l'anima nostra sarebbe passata in un'acqua insuperabile.
123:6 Benedetto il Signore Dio, * che non ci ha dato in preda ai loro denti.
123:7 L'anima nostra è scampata, come un passero * al laccio dei cacciatori:
123:7 Il laccio è stato spezzato, * e noi siamo stati liberati.
123:8 Il nostro aiuto è nel nome del Signore, * che fece il cielo e la terra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 124 [3]
124:1 Qui confídunt in Dómino, sicut mons Sion: * non commovébitur in ætérnum, qui hábitat in Ierúsalem.
124:2 Montes in circúitu eius: * et Dóminus in circúitu pópuli sui, ex hoc nunc et usque in sǽculum.
124:3 Quia non relínquet Dóminus virgam peccatórum super sortem iustórum: * ut non exténdant iusti ad iniquitátem manus suas.
124:4 Bénefac, Dómine, bonis, * et rectis corde.
124:5 Declinántes autem in obligatiónes addúcet Dóminus cum operántibus iniquitátem: * pax super Israël.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 124 [3]
124:1 Quelli che confidano nel Signore sono come il monte di Sion: * non vacillerà in eterno chi abita in Gerusalemme.
124:2 I monti le stanno attorno: * e il Signore sta attorno al suo popolo, ora e per i secoli.
124:3 Poiché il Signore non lascerà lo scettro dei peccatori sopra l'eredità dei giusti: * affinché i giusti non stendano le loro mani all'iniquità.
124:4 O Signore, benefica i buoni * e i retti di cuore.
124:5 Ma quelli che si volgono a storti sentieri, il Signore li farà andare con quelli che operano l'iniquità, * sia pace sopra Israele.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 125 [4]
125:1 In converténdo Dóminus captivitátem Sion: * facti sumus sicut consoláti:
125:2 Tunc replétum est gáudio os nostrum: * et lingua nostra exsultatióne.
125:2 Tunc dicent inter gentes: * Magnificávit Dóminus fácere cum eis.
125:3 Magnificávit Dóminus fácere nobíscum: * facti sumus lætántes.
125:4 Convérte, Dómine, captivitátem nostram, * sicut torrens in Austro.
125:5 Qui séminant in lácrimis, * in exsultatióne metent.
125:6 Eúntes ibant et flebant, * mitténtes sémina sua.
125:6 Veniéntes autem vénient cum exsultatióne, * portántes manípulos suos.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 125 [4]
125:1 Quando il Signore fece tornare i deportati di Sion: * noi fummo come quelli che sono colmi di consolazione.
125:2 Allora la nostra bocca fu ripiena di gaudio: * e la nostra lingua di giubilo.
125:2 Allora si dirà tra le nazioni: * Il Signore ha fatto grandi cose per essi.
125:3 Il Signore ha fatto grandi cose per noi; * siamo pieni di letizia.
125:4 Fa tornare, o Signore, i nostri deportati, * come il torrente nel paese del mezzodì.
125:5 Quelli che seminano tra le lacrime, * mieteranno con giubilo.
125:6 Andavano camminando e piangevano, * gettando la loro semente.
125:6 Ma tornando verranno con allegrezza, * portando i loro covoni.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 126 [5]
126:1 Nisi Dóminus ædificáverit domum, * in vanum laboravérunt qui ædíficant eam.
126:1 Nisi Dóminus custodíerit civitátem, * frustra vígilat qui custódit eam.
126:2 Vanum est vobis ante lucem súrgere: * súrgite postquam sedéritis, qui manducátis panem dolóris.
126:3 Cum déderit diléctis suis somnum: * ecce heréditas Dómini fílii: merces, fructus ventris.
126:4 Sicut sagíttæ in manu poténtis: * ita fílii excussórum.
126:5 Beátus vir, qui implévit desidérium suum ex ipsis: * non confundétur cum loquétur inimícis suis in porta.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúia, allelúia, allelúia.
Salmo 126 [5]
126:1 Se il Signore non edifica la casa, * invano si affaticano quelli che la edificano.
126:1 Se il Signore non custodisce la città, * invano vigila chi la custodisce.
126:2 È vano per voi alzarvi prima del giorno; * alzatevi dopo che avrete preso riposo, voi che mangiate il pane del dolore.
126:3 Poiché Dio dona ai suoi diletti il sonno. * Ecco un'eredità del Signore [sono] i figli: una ricompensa [è] il frutto del seno.
126:4 Quali saette nella mano di un valoroso: * tali sono i figli degli oppressi.
126:5 Beato l'uomo, che ne ha pieno il suo desiderio, * egli non sarà confuso, quando parlerà con i suoi nemici alla porta.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Capitulum Hymnus Versus {ex Psalterio secundum diem}
Rom 6:9-10
Christus resúrgens ex mórtuis iam non móritur, mors illi ultra non dominábitur. Quod enim mórtuus est peccáto, mórtuus est semel: quod autem vivit, vivit Deo.
℟. Deo grátias.


Hymnus
Ad régias Agni dapes,
Stolis amícti cándidis,
Post tránsitum Maris Rubri,
Christo canámus Príncipi:

Divína cuius cáritas
Sacrum propínat sánguinem,
Almíque membra córporis
Amor sacérdos ímmolat.

Sparsum cruórem póstibus
Vastátor horret Ángelus:
Fugítque divísum mare;
Mergúntur hostes flúctibus.

Iam Pascha nóstrum Christus est
Paschális idem víctima,
Et pura puris méntibus
Sinceritátis ázyma.

O vera cæli víctima,
Subiécta cui sunt tártara,
Solúta mortis víncula,
Recépta vitæ prǽmia.

Victor, subáctis ínferis,
Trophǽa Christus éxplicat;
Cælóque apérto, súbditum
Regem tenebrárum trahit.

Ut sis perénne méntibus
Paschále, Iesu, gáudium,
A morte dira críminum
Vitæ renátos líbera.

Deo Patri sit glória,
Et Fílio, qui a mórtuis
Surréxit, ac Paráclito,
In sempitérna sǽcula.
Amen.


℣. Mane nobíscum, Dómine, allelúia.
℟. Quóniam advesperáscit, allelúia.
Capitolo Inno Verso {dal Salterio per il giorno della settimana}
Rom 6:9-10
Cristo risuscitato da morte, non muore più; la morte non avrà più dominio su dì Lui. Infatti se Egli è morto per il peccato, è morto una volta soltanto; ma ora Egli vive, e vive per Iddìo.
℟. Grazie a Dio.


Inno
Ammessi alla mensa regale dell'Agnello,
ornati di candide vesti,
dopo il passaggio del Mar Rosso,
inneggiamo a Cristo Principe.

Nella sua divina carità
egli ci offre da bere il sacro suo sangue
e, da sacerdote, immola
le membra del suo augusto corpo.

Dal sangue sparso sugli stipiti
rifugge l'angelo sterminatore,
si ritrae il mare diviso;
e i nemici sono sommersi nelle onde.

Ora la nostra Pasqua è Cristo:
Egli è la vittima pasquale
e il pane puro e salutare
per le anime pure.

O vera vittima del cielo,
per cui è domato l'inferno,
sono sciolti i vincoli della morte,
sono ricuperati i doni della vita.

Cristo vincitore, debellato l'inferno,
spiega il suo trofeo
e, riaperto il cielo,
riduce schiavo il re delle tenebre.

Affinché sempre tu sia
il gaudio pasquale delle anime, o Gesù,
libera noi rinati alla vita
dall'orribile morte della colpa.

A Dio Padre sia gloria
e al Figlio che risuscitò da morte,
e allo Spirito Santo
per tutti i secoli.
Amen.


℣. Resta con noi, o Signore, alleluia.
℟. Perché si fa sera, alleluia.
Canticum: Magnificat {Antiphona ex Proprio de Tempore}
Ant. Mercenárius autem, * cuius non sunt oves própriæ, videt lupum veniéntem, et dimíttit oves, et fugit, et lupus rapit, et dispérgit oves, allelúia.
Canticum B. Mariæ Virginis
Luc. 1:46-55
1:46 Magníficat * ánima mea Dóminum.
1:47 Et exsultávit spíritus meus: * in Deo, salutári meo.
1:48 Quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ: * ecce enim ex hoc beátam me dicent omnes generatiónes.
1:49 Quia fecit mihi magna qui potens est: * et sanctum nomen eius.
1:50 Et misericórdia eius, a progénie in progénies: * timéntibus eum.
1:51 Fecit poténtiam in brácchio suo: * dispérsit supérbos mente cordis sui.
1:52 Depósuit poténtes de sede: * et exaltávit húmiles.
1:53 Esuriéntes implévit bonis: * et dívites dimísit inánes.
1:54 Suscépit Israël púerum suum: * recordátus misericórdiæ suæ.
1:55 Sicut locútus est ad patres nostros: * Ábraham, et sémini eius in sǽcula.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Mercenárius autem, cuius non sunt oves própriæ, videt lupum veniéntem, et dimíttit oves, et fugit, et lupus rapit, et dispérgit oves, allelúia.
Cantico Magnificat {Antifona dal Proprio del tempo}
Ant. Il mercenario invece, * e chi non è padrone delle sue pecore, se vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge; e intanto il lupo rapisce, e disperde le pecore, alleluia.
Cantico di Maria SS
Luca 1:46-55
1:46 L'anima mia * magnifica il Signore:
1:47 Ed esulta il mio spirito * in Dio mio salvatore.
1:48 Perché ha rivolto lo sguardo alla bassezza della sua serva: * ed ecco che da questo punto mi chiameranno beata tutte le generazioni.
1:49 Perché grandi cose ha fatto a me colui che è potente, * e santo è il nome di Lui.
1:50 E la sua misericordia di generazione in generazione * sopra coloro che lo temono.
1:51 Fece un prodigio col suo braccio: * disperse i superbi nel pensiero del loro cuore.
1:52 Ha deposto dal trono i potenti, * e ha esaltato gli umili.
1:53 Ha ricolmati di beni i famelici, * e vuoti ha rimandato i ricchi.
1:54 Accolse Israele suo servo, * ricordandosi della sua misericordia.
1:55 Come parlò ai padri nostri, * ad Abramo e ai suoi discendenti per tutti i secoli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Il mercenario invece, e chi non è padrone delle sue pecore, se vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge; e intanto il lupo rapisce, e disperde le pecore, alleluia.
Preces Feriales{omittitur}
Preci feriali{si omette}
Oratio {ex Proprio de Tempore}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui in Fílii tui humilitáte iacéntem mundum erexísti: fidélibus tuis perpétuam concéde lætítiam; ut, quos perpétuæ mortis eripuísti cásibus, gáudiis fácias pérfrui sempitérnis.
Per eúndem Dóminum nostrum Iesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio del tempo}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Dio, che coll'abbassamento del Figlio tuo hai rialzato il mondo decaduto: concedi ai tuoi fedeli una perpetua letizia; così che, dopo averli liberati dai pericoli della morte eterna, faccia loro godere i gaudi eterni.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Completorium

Incipit
℣. Iube, Dómine, benedícere.
Benedictio. Noctem quiétam et finem perféctum concédat nobis Dóminus omnípotens. Amen.
Inizio
℣. Comanda o Signore, la benedizione.
Benedizione. Il Signore onnipotente ci conceda una notte tranquilla e una fine perfetta. Amen.
Lectio brevis
1 Pet 5:8-9
Fratres: Sóbrii estóte, et vigiláte: quia adversárius vester diábolus tamquam leo rúgiens círcuit, quærens quem dévoret: cui resístite fortes in fide.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.
Lettura breve
1 Pet 5:8-9
Fratelli: siate temperanti e vegliate: perché il diavolo, vostro avversario, come un leone ruggente, va attorno cercando chi divorare: resistetegli forti nelle fede.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.
℣. Adiutórium nóstrum in nómine Dómini.
℟. Qui fecit cælum et terram.
℣. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
℟. Che ha fatto il cielo e la terra.
Examen conscientiæ vel Pater Noster totum secreto.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Esame di coscienza o Padre nostro sotto voce.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Confíteor Deo omnipoténti, beátæ Maríæ semper Vírgini, beáto Michaéli Archángelo, beáto Ioánni Baptístæ, sanctis Apóstolis Petro et Paulo, et ómnibus Sanctis, quia peccávi nimis, cogitatióne, verbo et ópere: percutit sibi pectus mea culpa, mea culpa, mea máxima culpa. Ídeo precor beátam Maríam semper Vírginem, beátum Michaélem Archángelum, beátum Ioánnem Baptístam, sanctos Apóstolos Petrum et Paulum, et omnes Sanctos, oráre pro me ad Dóminum Deum nostrum.
Misereátur nostri omnípotens Deus, et dimíssis peccátis nostris, perdúcat nos ad vitam ætérnam. Amen.
Indulgéntiam, absolutiónem et remissiónem peccatórum nostrórum tríbuat nobis omnípotens et miséricors Dóminus. Amen.
Confesso a Dio onnipotente, alla beata sempre Vergine Maria, al beato Michele Arcangelo, al beato Giovanni Battista, ai Santi Apostoli Pietro e Paolo e a tutti i Santi, di aver molto peccato, in pensieri, parole ed opere: ci si batte il petto per tre volte per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa. E perciò supplico la beata sempre Vergine Maria, il beato Michele Arcangelo, il beato Giovanni Battista, i Santi Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi, di pregare per me il Signore Dio nostro.
Abbia misericordia di noi l'onnipotente Iddio, e, rimessi i nostri peccati, ci conduca alla vita eterna. Amen.
Ci conceda l'onnipotente e misericordioso Signore indulgenza, assoluzione, e remissione dei nostri peccati. Amen.
℣. Convérte nos ✙︎ Deus, salutáris noster.
℟. Et avérte iram tuam a nobis.
℣. Deus in adiutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
℣. Convertici, ✙︎ o Dio, nostro salvatore.
℟. E allontana da noi la tua ira.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Psalmi {Salmi e antifone ex Psalterio secundum tempora}
Ant. Allelúia, * allelúia, allelúia.
Psalmus 11 [1]
11:2 Salvum me fac, Dómine, quóniam defécit sanctus: * quóniam diminútæ sunt veritátes a fíliis hóminum.
11:3 Vana locúti sunt unusquísque ad próximum suum: * lábia dolósa, in corde et corde locúti sunt.
11:4 Dispérdat Dóminus univérsa lábia dolósa, * et linguam magníloquam.
11:5 Qui dixérunt: Linguam nostram magnificábimus, lábia nostra a nobis sunt, * quis noster Dóminus est?
11:6 Propter misériam ínopum, et gémitum páuperum, * nunc exsúrgam, dicit Dóminus.
11:6 Ponam in salutári: * fiduciáliter agam in eo.
11:7 Elóquia Dómini, elóquia casta: * argéntum igne examinátum, probátum terræ purgátum séptuplum.
11:8 Tu, Dómine, servábis nos: et custódies nos * a generatióne hac in ætérnum.
11:9 In circúitu ímpii ámbulant: * secúndum altitúdinem tuam multiplicásti fílios hóminum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi e antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 11 [1]
11:2 Salvami, o Signore, perché non v'è più alcun santo, * perché è venuta meno la verità tra i figli degli uomini.
11:3 Hanno detto ciascuno al suo prossimo cose vane: * labbra ingannatrici hanno parlato con doppio cuore.
11:4 Stermini il Signore tutte le labbra ingannatrici, * e la lingua che parla con iattanza [tracotanza].
11:5 Essi hanno detto: Magnificheremo la nostra lingua, le nostre labbra appartengono * a noi, chi è nostro padrone?
11:6 A motivo dell'afflizione dei miserabili, e del gemito dei poveri, * adesso mi leverò, dice il Signore.
11:6 Lo stabilirò nella salute: * agirò liberamente per lui.
11:7 Le parole del Signore sono parole pure: * argento passato per il fuoco, purificato nella terra, raffinato sette volte.
11:8 Tu, o Signore, ci salverai e ci difenderai * in eterno da questa generazione.
11:9 Gli empi van girando all'intorno: * secondo la tua altissima sapienza tu hai moltiplicati i figli degli uomini.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 12 [2]
12:1 Úsquequo, Dómine, obliviscéris me in finem? * Úsquequo avértis fáciem tuam a me?
12:2 Quámdiu ponam consília in ánima mea, * dolórem in corde meo per diem?
12:3 Úsquequo exaltábitur inimícus meus super me? * réspice, et exáudi me, Dómine, Deus meus.
12:4 Illúmina óculos meos ne umquam obdórmiam in morte: * nequándo dicat inimícus meus: Præválui advérsus eum.
12:5 Qui tríbulant me, exsultábunt si motus fúero: * ego autem in misericórdia tua sperávi.
12:6 Exsultábit cor meum in salutári tuo: cantábo Dómino qui bona tríbuit mihi: * et psallam nómini Dómini altíssimi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 12 [2]
12:1 Fino a quando, o Signore, ti dimenticherai sempre di me? * fino a quando volti da me la tua faccia?
12:2 Fino a quando accumulerò pensieri nell'anima mia, * ogni giorno tormento nel mio cuore?
12:3 Fino a quando il mio nemico prevarrà sopra di me? * Volgiti a me, ed esaudiscimi, Signore, Dio mio.
12:4 Illumina i miei occhi affinché io non mi addormenti mai nella morte: * Affinché un giorno il mio nemico non dica: Io l'ho vinto.
12:5 Coloro che mi affliggono esulteranno se io vacillerò. * Ma io ho sperato nella tua misericordia.
12:6 Il mio cuore esulterà per la salvezza da te ricevuta: io canterò al Signore che mi ha colmato di beni: * e inneggerò al nome del Signore altissimo.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 15 [3]
15:1 Consérva me, Dómine, quóniam sperávi in te. * Dixi Dómino: Deus meus es tu, quóniam bonórum meórum non eges.
15:3 Sanctis, qui sunt in terra eius, * mirificávit omnes voluntátes meas in eis.
15:4 Multiplicátæ sunt infirmitátes eórum: * póstea acceleravérunt.
15:4 Non congregábo conventícula eórum de sanguínibus, * nec memor ero nóminum eórum per lábia mea.
15:5 Dóminus pars hereditátis meæ, et cálicis mei: * tu es, qui restítues hereditátem meam mihi.
15:6 Funes cecidérunt mihi in præcláris: * étenim heréditas mea præclára est mihi.
15:7 Benedícam Dóminum, qui tríbuit mihi intelléctum: * ínsuper et usque ad noctem increpuérunt me renes mei.
15:8 Providébam Dóminum in conspéctu meo semper: * quóniam a dextris est mihi, ne commóvear.
15:9 Propter hoc lætátum est cor meum, et exsultávit lingua mea: * ínsuper et caro mea requiéscet in spe.
15:10 Quóniam non derelínques ánimam meam in inférno: * nec dabis sanctum tuum vidére corruptiónem.
15:11 Notas mihi fecísti vias vitæ, adimplébis me lætítia cum vultu tuo: * delectatiónes in déxtera tua usque in finem.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúia, allelúia, allelúia.
Salmo 15 [3]
15:1 Conservami, o Signore, perché ho sperato in te. * Ho detto al Signore: Tu sei il mio Dio, perché non hai bisogno dei miei beni.
15:3 Verso i santi che sono nella sua terra * fece mirabili tutte le mie compiacenze per essi.
15:4 Si sono moltiplicate le loro infermità * e in seguito accelerarono il corso.
15:4 Non convocherò le loro adunanze di sangue, * né rammenterò i loro nomi con le mie labbra.
15:5 Il Signore è la parte della mia eredità e del mio calice: * sei tu che mi renderai la mia eredità.
15:6 Le funi sono cadute per me in luoghi deliziosi, * poiché la mia eredità è per me bellissima.
15:7 Benedirò il Signore che mi diede consiglio * e di più fin nella notte il mio cuore m'istruì.
15:8 Io aveva sempre il Signore presente dinanzi a me, * perché egli è alla mia destra affinché io non sia smosso.
15:9 Per questo si rallegrò il mio cuore, ed esultò la mia lingua, * e anche la mia carne riposerà nella speranza.
15:10 Perché tu non abbandonerai l'anima mia nell'inferno, * nè permetterai che il tuo santo veda la corruzione.
15:10 Mi facesti conoscere le vie della vita, mi ricolmerai di allegrezza con la tua faccia: * delizie eterne sono alla tua destra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Hymnus
Te lucis ante términum,
Rerum Creátor, póscimus,
Ut pro tua cleméntia
Sis præsul et custódia.

Procul recédant sómnia,
Et nóctium phantásmata;
Hostémque nóstrum cómprime,
Ne polluántur córpora.

Præsta, Pater piíssime,
Patríque compar Únice,
Cum Spíritu Paráclito
Regnans per omne sǽculum.
Amen.
Inno
Prima che finisca il giorno,
Te, Creator, preghiamo,
Che giusta la tua clemenza
Presidio ci sia e custodia

Lungi fuggano i sogni
E della notte i fantasmi;
Frena il nostro nemico,
Che non sian macchiati i nostri corpi.

Ascoltaci, Padre piissimo,
O Figlio eguale al Padre,
Che con lo Spirito Paraclito
Regnate in sempiterno.
Amen.
Capitulum Responsorium Versus
Ier 14:9
Tu autem in nobis es, Dómine, et nomen sanctum tuum invocátum est super nos: ne derelínquas nos, Dómine, Deus noster.
℟. Deo grátias.

℟.br. In manus tuas, Dómine, comméndo spíritum meum, * Allelúia, allelúia.
℟. In manus tuas, Dómine, comméndo spíritum meum, * Allelúia, allelúia.
℣. Redemísti nos, Dómine, Deus veritátis.
℟. Allelúia, allelúia.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. In manus tuas, Dómine, comméndo spíritum meum, * Allelúia, allelúia.

℣. Custódi nos, Dómine, ut pupíllam óculi, allelúia.
℟. Sub umbra alárum tuárum prótege nos, allelúia.
Capitulum Responsorio Versus
Ger 14:9
Ma tu, o Signore, sei in noi e il tuo santo nome è stato invocato sopra di noi: non ci abbandonare, Signore, Dio nostro.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Nelle tue mani, Signore, affido il mio spirito, * Alleluia, alleluia.
℟. Nelle tue mani, Signore, affido il mio spirito, * Alleluia, alleluia.
℣. Tu ci hai redenti, o Signore. Dio di verità.
℟. Alleluia, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Nelle tue mani, Signore, affido il mio spirito, * Alleluia, alleluia.

℣. Custodiscici, Signore, come la pupilla dell'occhio, alleluia.
℟. Proteggici sotto l'ombra delle tue ali, alleluia.
Canticum: Nunc dimittis
Ant. Salva nos, * Dómine, vigilántes, custódi nos dormiéntes; ut vigilémus cum Christo, et requiescámus in pace, allelúia.
Canticum Simeonis
Luc. 2:29-32
2:29 Nunc dimíttis servum tuum, Dómine, * secúndum verbum tuum in pace:
2:30 Quia vidérunt óculi mei * salutáre tuum,
2:31 Quod parásti * ante fáciem ómnium populórum,
2:32 Lumen ad revelatiónem géntium, * et glóriam plebis tuæ Israël.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Salva nos, * Dómine, vigilántes, custódi nos dormiéntes; ut vigilémus cum Christo, et requiescámus in pace, allelúia.
Cantico Nunc dimittis
Ant. Salvaci, * Signore, nella veglia, custodiscici nel sonno; affinché vegliamo con Cristo, e riposiamo in pace, alleluia.
Cantico di Simeone
Luca 2:29-32
2:29 E adesso, Signore tu lasci partire il tuo servo * in pace, come hai promesso,
2:30 Perché i miei occhi hanno visto * il tuo Salvatore,
2:31 Che hai destinato * ad essere al cospetto di tutti i popoli,
2:32 Lume che rischiara le nazioni, * e gloria del suo popolo, Israele.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Salvaci, * Signore, nella veglia, custodiscici nel sonno; affinché vegliamo con Cristo, e riposiamo in pace, alleluia.
Oratio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Vísita, quǽsumus, Dómine, habitatiónem istam, et omnes insídias inimíci ab ea lónge repélle: Ángeli tui sancti hábitent in ea, qui nos in pace custódiant; et benedíctio tua sit super nos semper.
Per Dóminum nostrum Iesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
Visita, o Signore, te ne preghiamo, quest’abitazione e respingi lungi da essa tutte le insidie del nemico: i tuoi Santi Angeli abitino in essa, ci custodiscano in pace; e la tua benedizione sia sempre sopra di noi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
Benedictio. Benedícat et custódiat nos omnípotens et miséricors Dóminus, Pater, et Fílius, et Spíritus Sanctus.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
Benedizione. Ci benedica e custodisca l'onnipotente e misericordioso Signore, il Padre, e il Figlio, e lo Spirito Santo.
℟. Amen.
Antiphona finalis B.M.V.
Regína cæli, lætáre, allelúia;
Quia quem meruísti portáre, allelúia,
Resurréxit, sicut dixit, allelúia:
Ora pro nobis Deum, allelúia.

℣. Gaude et lætáre, Virgo María, allelúia.
℟. Quia surréxit Dóminus vere, allelúia.
Orémus.
Deus, qui per resurrectiónem Fílii tui, Dómini nostri Iesu Christi, mundum lætificáre dignátus es: præsta, quǽsumus; ut, per eius Genetrícem Vírginem Maríam, perpétuæ capiámus gáudia vitæ. Per eúndem Christum Dóminum nóstrum. Amen.
℣. Divínum auxílium máneat semper nobíscum.
℟. Amen.
Antifona finale della beata Vergine Maria
Regina del cielo, rallegrati, alleluia;
Perché colui che meritasti di portare, alleluia,
È risuscitato, come disse, alleluia:
Prega per noi Dio, alleluia.

℣. Godi e rallegrati, o Vergine Maria, alleluia.
℟. Perché il Signore è veramente risuscitato, alleluia.
Preghiamo.
O Dio, il quale con la risurrezione di tuo Figlio, Signor nostro Gesù Cristo, ti sei degnato di rallegrare il mondo: fa che, per mezzo della sua Madre la Vergine Maria, raggiungiamo i gaudi dell'eterna vita. Per lo stesso Cristo Signor nostro. Amen.
℣. Il divin aiuto sia sempre con noi.
℟. Amen.

Matutinum    Laudes
Prima    Tertia    Sexta    Nona
Vesperae    Completorium
Omnes    Plures    Appendix

Options    Sancta Missa    Ordo

Versions
Tridentine - 1570
Tridentine - 1888
Tridentine - 1906
Divino Afflatu - 1954
Reduced - 1955
Rubrics 1960 - 1960
Rubrics 1960 - 2020 USA
Monastic - 1963
Ordo Praedicatorum - 1962
Language 2
Latin
Dansk
Deutsch
English
Español
Français
Italiano
Magyar
Polski
Português
Latin-Bea
Polski-Newer
Votives
Hodie
Apostolorum
Evangelistarum
Unius Martyris
Plurimorum Martyrum
Confessoris Pontificis
Doctorum Pontificium
Confessoris non Pontificis
Doctoris non Pontificis
Unam Virginum
Plures Virgines
Non Virginum Martyrum
Non Virginum non Martyrum
Dedicationis Ecclesiae
Officium defunctorum
Beata Maria in Sabbato
Beatae Mariae Virginis
Officium parvum Beatae Mariae Virginis

Versions      Credits      Download      Rubrics      Technical      Help